La Legge di Stabilità ha al suo interno anche una manovra per tutelare gli esodati. La proposta avanzata non include al suo interno i lavoratori stagionali, quelli agricoli a tempo determinato e chi nel 2011 ha fatto uso della legge 104. Secondo Boeri, Presidente Inps, gli esodati non sono infine stati tutelati a fondo ed appieno, ma anzi la questione è ancora lontana dall'essere conclusa.

Esodati: quali non tutelati?

La Legge di Stabilità prevede coperture economiche per circa 26.300 esodati. Va precisato che la Legge di Stabilità non include al suo interno la tutela di chi ha fatto uso di permessi retribuiti per accedere alla pensione in base ai requisiti richiesti dalla Legge Fornero.  Quindi chi ha usufruito della legge 104 non avrà la possibilità di accedere alla Legge di Stabilità. Chi, invece, nel 2011 ha effettuato congedi per prendersi cura di figli disabili potrà avere accesso alla tutela, ma non chi ha prestato la propria forza lavoro per mansioni stagionali a tempo determinato. 

Esodati: per Boeri non tutelati a dovere

Boeri, Presidente Inps, pensa che gli esodati non siano stati opportunamente tutelati, ma che serviranno ulteriori interventi, con relative ingenti dispendi economici, per risolvere la situazione.

Boeri auspica una tutela completa di tutti gli esodati, specialmente per quelli che sono rimasti senza lavoro in una fascia d'età anagrafica compresa tra i 55 ed i 65 anni. Il Presidente Inps propone una soluzione nel garantire  forme a sostegno economico, oltre di flessibilità in uscita ponendo sullo stesso piano chi va in pensione a 63 anni come a 67. La grande cifra che serve per coprire la voce atta alla tutela di questa fascia di popolazione rimasta abbandonata a se stessa, potrebbe essere trovata, secondo Boeri, tagliando i vitalizi di oltre 200 mila persone (compresi anche i politici) che percepiscono pensioni d'oro di ben 85 mila euro l'anno. Dichiarazioni, quelle di Boeri, che hanno incontrato l'opposizione di Damiano e dello stesso Brunetta, che ne ha chiesto le dimissioni.