Le ultime notizie sulle pensioni ad oggi 17 novembre vedono ancora una presa di posizione di Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera ed esponente del Pd più esposto sul tema. L’ex ministro del Lavoro, in un comunicato, è tornato a parlare di flessibilità in uscita e lavoratori precoci sottolineando che il 2016 sarà l’anno giusto per attuare la riforma della previdenza.

Non solo pensione anticipata: anche la settima salvaguardia degli esodati e la proroga dell’opzione donna continuano ad essere al centro del programma che il parlamentare della sinistra Dem intende portare avanti nei prossimi mesi.

Pensioni oggi 17 novembre 2015: ultime notizie precoci, opzione donna ed esodati

Secondo Damiano è necessario rimuovere i tre mesi di aspettativa di vita fissati attualmente per l’opzione donna che impedirebbero a diverse signore nate negli ultimi trimestri del 1958 e 1957 di usufruire del prepensionamento.

Capitolo esodati: la platea di beneficiari deve essere portata a 31 mila persone, con l’inclusione anche dei 5 mila lavoratori che nel 2011 hanno assistito familiari disabili.

Questa la speranza dell’ex ministro del Lavoro che, tuttavia, sottolinea che mancano ancora all’appello 20 mila esodati, secondo i calcoli dell’Istituto di Previdenza Sociale, che devono essere tutelati.

Flessibilità in uscita in standby, come è noto dalle ultime notizie sulle Pensioni che stanno accompagnando la Legge di Stabilità 2016. “Il nostro obiettivo per il 2016 – scrive Cesare Damiano nel comunicato più recente diffuso sul suo blog - sarà quello di introdurre nel sistema pensionistico la flessibilità in uscita, attraverso la proposta di legge presentata da alcuni parlamentari del Pd già nella scorsa legislatura”. Il presidente della Commissione Lavoro fa riferimento alla soluzione dei pensionamenti flessibili con la quota 41 che salvaguarderebbe in particolar modo i lavoratori precoci.

“Restiamo contrari – aggiunge il parlamentare Dem - al ricalcolo con il sistema contributivo delle pensioni in essere: una misura che, oltre a creare allarme sociale, colpirebbe le pensioni medio-basse”. Nessuna parola sul prestito pensionistico, di cui pure si è parlato negli ultimi tempi, e che ha visto comunque sempre piuttosto scettico Damiano. Per restare aggiornati con le ultime notizie dal cantiere della previdenza vi invitiamo a continuare a seguire Blasting News che, quotidianamente, fornisce le ultime novità che giungono dal Palazzo.