La notizia più importante per quanto riguarda gli emendamenti alle misure di riforma delle pensioni per il 2016 della legge di stabilità del governo Renzi è che essi verranno riproposti quando la discussione passerà alla Camera dei Deputati. In poche parole, in questo primo passaggio al Senato non vi saranno grandi sconvolgimenti né grandi dialettiche parlamentari: per ora resta tutto invariato, dalla settima salvaguardia degli esodati che lascia fuori più di 20mila profili alla mancata estensione dell’opzione donna per le nate nell’ultimo trimestre del 1958.

Le ultime news, però, riguardano due questioni: da un lato, il conflitto latente tra Matteo Renzi e Tito Boeri sulla questione dell’ipotetico taglio ai vitalizi dei parlamentari e dei grandi manager pubblici; dall’altro, le proposte di Cesare Damiano sulle correzioni da fare durante il passaggio alla Camera ritenute da più fronti assolutamente deboli e comunque di ‘compromesso’.

Scontro tra Matteo Renzi e Tito Boeri: vitalizi e ultime news riforma pensioni 2015-16

Sul fronte delle proposte di riforma delle pensioni per il 2016 continua a far discutere il piano Boeri soprattutto su due punti: il primo riguarda il passaggio al contributivo, contro il quale è tornato a tuonare Cesare Damiano, il secondo concerne, invece, la questione dei vitalizi e su questo punto sembra non esserci più convergenza tra il presidente Inps e il governo Renzi.

In alcune recenti dichiarazioni rilasciate a Il Gazzettino, Tito Boeri aveva affermato che sulla questione del taglio dei vitalizi vi era comunità di sentire con l’esecutivo e con il premier Renzi, cosa che sarebbe stata sconfessata da un odg del Senato. L’attacco a Tito Boeri è stato formulato da Franco Abbruzzo, ex Presidente dell’Ordine dei giornalisti e ora, invece, a capo dell’UNPIT, il quale ha fatto notare che in Senato il 3 novembre scorso è stato votato proprio un odg in cui si chiede di non toccare in nessun modo gli assegni in essere.

La questione sta proprio nel fatto che tale ordine del giorno è stato accolto favorevolmente dal governo Renzi. Insomma, sulla questione dei vitalizi la classe politica sembra fare quadrato intorno al premier e ancora una volta sembra che siano assolutamente intoccabili.

Il ‘basso profilo’ di Damiano: ultime news riforma pensioni 2015-16 governo Renzi

Intanto, il dibattito sulla riforma delle pensioni 2016 vede ancora una volta un intervento da parte di Cesare Damiano: il Presidente della Commissione Lavoro e rappresentante ‘critico’ del PD di Renzi ha rilanciato le sue proposte per possibili emendamenti da presentare quando la legge di stabilità 2016 passerà alla Camera dei Deputati. Nulla di nuovo sotto il sole, comunque, e le sue posizioni di strenuo difensore dei diritti dei lavoratori e dei pensionati sta scemando sempre di più. Innanzi tutto, si chiederà una salvaguardia per gli esodati che abbia maglie più larghe e riesca a risolvere la questione delle 20mila posizioni al momento scoperte.

Altro punto sarà la proroga dell’opzione donna per le nate nell’ultimo trimestre ‘58 e l’anticipo della no tax area al 2016. L’ultimo punto riguarda la riforma complessiva delle Pensioni con l’introduzione della flessibilità in uscita: Cesare Damiano promette nuovamente battaglia per l’anno venturo, sottolineando la sua indisponibilità nei confronti della proposta di contributivo di Tito Boeri. Che ne pensate della questione dei vitalizi? Si arriverà a un accordo o tutto resterà come sempre è stato? E Cesare Daminao, qual è la sua vera posizione? Critica o vicina a Matteo Renzi? Per aggiornamenti e approfondimenti, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.