Ancora concorsi e bandi che offrono allettanti prospettive lavorative, anche all'estero. Finalmente è uscito il bando MIUR dell'anno 2016/2017 per l'assunzione di assistenti lingua italiana da impiegare all'estero. La selezione è rivolta a tutti gli studenti e a tutti i neo laureati che non abbiano superato il trentesimo anno di età e che soddisfino i requisiti che andremo ora ad esaminare.

Bando MIUR: selezioni e requisiti per accedere al Concorso

Le sedi europee per le quali è prevista l'assunzione di assistenti di lingua italiana sono la Spagna, il Regno Unito, la Germania, l'Irlanda, la Francia, l'Austria e il Belgio. Per quanto riguarda il complessivo dei posti di lavoro, dovremo attendere ancora qualche tempo, ma la notizia arriverà nel corso del corrente anno. Chi vincerà il Concorso indetto dal MIUR lavorerà per circa otto mesi in affiancamento ad altri insegnanti di lingua italiana nelle sedi indicate. Per quanto riguarda i titoli di studio richiesti e i requisiti generali, si può leggere il bando MIUR presente sul sito ufficiale.

Il periodo di assunzione inizierà a settembre 2016 e terminerà a maggio 2017, salvo eventuali modifiche che saranno tempestivamente comunicate. Chi è invece nella condizione di laureando, dovrà, prima di accedere al Concorso MIUR, aver superato un certo numero di esami nelle discipline elencate all'interno del bando in essere. 

Le condizioni di lavoro e la presentazione della domanda MIUR

Il contratto sarà a tempo determinato e avrà una durata indicativa di mesi otto, da esplicitare nell'a.s. 2016/2017. A seconda della sede di destinazione, varierà il compenso mensile, mentre per quanto riguarda le ore lavorative, è richiesto un impegno di 12 ore settimanali. La scadenza è fissata al 29/02/2016 e la domanda dovrà essere presentata seguendo le indicazioni del bando MIUR, avendo cura di allegare i documenti previsti.

Ottime le possibilità di crescita lavorativa, sicuramente corroborate dal fatto di lavorare all'estero e affiancati da docenti già di comprovata esperienza. Gli under 30 laureati o laureandi potranno lavorare all'estero, contribuendo a diffondere la conoscenza della lingua e della cultura italiana.