L’attesa per il bando è terminata, ora è tempo di iscriversi al concorso che porterà in cattedra oltre 63 mila nuovi docenti. Ecco la procedura online per accedere alla piattaforma e iscriversi inserendo tutti i dati necessari. Un numero di telefono assisterà i partecipanti.

Istanze online apre alle domande

Lunedì 29 febbraio a partire delle ore 8:00 e fino al 30 marzo alle ore 14:00, ci si potrà iscrivere al nuovo concorso a cattedra bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Dopo la chiusura dell’iscrizione, il Miur provvederà a stilare i calendari con le date della prima prova computer based che verranno resi noti il 12 aprile. Con la pubblicazione dei tre bandi che riguardano la Scuola dell’Infanzia e Primaria, della Secondario di Primo e Secondo Grado e del Sostegno, sono stati resi noti i posti per regione e per classi di concorso. Cosa fare per partecipare al concorsone? Intanto l’unica modalità di iscrizione è via web mediante apposito sistema di Istanze Online. La procedura dovrebbe essere semplice e intuitiva, i dati da inserire saranno, oltre quelli anagrafici, che il sistema caricherà in automatico, quelli riguardanti la regione in cui si intende concorrere, l’insegnamento o gli insegnamenti prescelti, e il titolo di abilitazione con il quale si accede.

Questa sarò la prima parte dei dati da inserire, la seconda, invece, dovrebbe riguardare i titoli valutabili che consentiranno di accumulare un massimo di 20 punti, i titoli di preferenza e, infine, quelli di riserva, qualora ci fossero.

Assistenza per compilare la domanda

La pubblicazione di questo concorso sarà accompagnata da numerosi ricorsi, i dubbi sono tanti, chi potrà partecipare con ricorso? E come compilare la domanda? Gli aspiranti partecipanti al nuovo concorso avranno a disposizione un numero di telefono da chiamare per chiedere assistenza, degli operatori saranno a disposizione per tutto il periodo di presentazione della domanda per risolvere le difficoltà. Le previsioni parlano di oltre duecentomila docenti che inoltreranno la domanda, è perciò prevedibile che la piattaforma, come è successo in altre occasioni, a causa dei server troppo carichi, potrà dare dei problemi tecnici.

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