Vi abbiamo parlato nei giorni scorsi della sentenza del Tar della Liguria riguardante il NO alla settimana corta con il ripristino del sabato come giorno di lezione. In diverse zone d'Italia, la questione è diventata oggetto di discussione, tra chi sarebbe favorevole ai sei giorni scolastici e tra chi, invece, preferirebbe il lungo weekend.

Ultime news scuola, domenica 6 marzo: Brescia, protesta contro introduzione settimana corta

Mentre molte scuole decideranno di allungare l'orario di lezione al sabato, c'è chi protesta contro la decisione di adottare la settimana corta: è il caso del liceo scientifico Copernico di Brescia dove i genitori hanno presentato quattromila firme alla Provincia per scongiurare l'introduzione della settimana corta. Anche gli studenti e gli insegnanti si sono uniti al fronte del NO, dettato soprattutto da esigenze economiche: con l'introduzione della settimana corte, infatti, la Provincia di Brescia, riuscirebbe a risparmiare un milione di euro di spese attualmente da affrontare tra utenze varie e trasporti.

'La didattica viene prima di tutto, anche del risparmio' protestano i docenti che hanno firmato, a loro volta, un documento dove esprimono le ragioni di tale rifiuto. 

A Lucca da settembre settimana corta alle medie, sondaggio Facebook a Teramo 

Se a Brescia si protesta contro la settimana corta, in altre zone d'Italia sta accadendo esattamente il contrario: per esempio a Lucca le scuole medie Carducci e Leonardo da Vinci passeranno dal prossimo settembre (salvo ripensamenti dell'ultimo minuto) al fine settimana lungo. Anche qui, comunque, non tutti sono d'accordo, le famiglie sono divise anche nei sondaggi che sono stati effettuati nei mesi scorsi: i dirigenti scolastici, invece, ritengono che la decisione sia maturata sia per l'impossibilità di sostituire i collaboratori scolastici che si assentano per meno di 7 giorni, sia per il fatto di dare a tutti gli insegnanti il sabato come giorno libero 'unificato', consentendo di stilare un orario di lezione più equilibrato.

All'Istituto comprensivo Montorio-Crognaleto (Teramo) si sta addirittura procedendo con un sondaggio tramite Facebook per l'introduzione o meno della settimana corta: includendo anche una Scuola primaria, gli insegnanti stanno manifestando tutta la loro cautela sull'argomento, ritenendo che anche un 'solo pomeriggio a scuola potrebbe risultare pesante per i bimbi'.