Dopo anni di attesa, finalmente è stato indetto un nuovo concorso per il reclutamento di carabinieri. Il bando, pubblicato il 20 maggio in Gazzetta Ufficiale, è molto appetibile perché, rispetto agli ultimi concorsi riguardanti l'Arma, è rivolto anche ai civili. Non ci sono quindi i consueti vincoli previsti per le ultime selezioni che, di fatto, le destinavano a soggetti già impegnati nelle Forze dell’Ordine o in quelle Armate.

L’obiettivo del bando è quello di reclutare 1.096 nuovi allievi carabinieri in ferma quadriennale.

Requisiti di accesso

Come dicevamo, non bisogna essere per forza già militari per poter presentare la domanda. Il bando, infatti, prevede il reclutamento di nuovi soggetti, suddivisi in 322 civili, 521 militari in ferma annuale ed in servizio, 221 in congedo o in ferma quadriennale, e 32 in possesso di attestati di bilinguismo. I requisiti necessari per la candidatura sono molteplici e, come avviene sempre per i concorsi pubblici, comprendono quelli morali e civili, la cittadinanza italiana, l’assenza di carichi pendenti, procedure penali in corso o problemi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Per quanto riguarda il requisito anagrafico, possono partecipare i giovani nati tra il 20 giugno del 1990, fino al 20 giugno 1999. Di conseguenza, alla data di scadenza del concorso, fissata per il 20 giugno prossimo, possono iscriversi coloro che hanno 17 anni compiuti e 26 ancora da compiere. Per i posti riservati ai militari invece, l’età massima per partecipare viene innalzata a 28 anni non compiuti. Altro requisito che rende appetibile questa selezione è il titolo di studio, poiché basta il diploma di scuola secondaria di primo grado, ovvero la licenza media.

Domanda e modalità di partecipazione

Il bando è pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è consultabile sul sito dell’Arma, "carabinieri.it", nella sezione concorsi.

Sullo stesso sito è disponibile la procedura per inoltrare le candidature e tutte le informazioni necessarie. Essendo il concorso suddiviso in più prove, la prima sarà un test scritto da 100 domande, e dal Ministero hanno già fatto sapere che i quesiti verteranno su cultura generale, logica, informatica, ragionamento verbale e lingua straniera, tra cui inglese, francese, tedesco e spagnolo, a seconda della scelta del candidato al momento della presentazione della domanda.

I quiz saranno estrapolati da una banca dati di 8.000 domande che verranno rese pubbliche entro il 4 giugno. L’unica modalità valida per la presentazione della propria candidatura sarà la PEC, la posta elettronica certificata. Dunque, chi ne è privo e vuole partecipare al concorso, dovrà per forza di cose dotarsi di un indirizzo mail.