Come vi abbiamo anticipato nella news di ieri, per fine anno dovrebbe essere presentato il bando di concorso (per la prima volta su base nazionale) per la selezione dei Dirigenti Scolastici. Il Dirigente Scolastico che in seguito alla riforma della Scuola ha acquistato maggiore autonomia, diventando un vero e proprio manager e per esserlo, il D.S. dovrà non solo superare una (eventuale) prova preselettiva, scritta ed orale, ma anche un tirocinio.
Nel dettaglio vediamo maggiori informazioni circa lo schema del nuovo decreto di concorso per dirigenti.
Novità contenute nello schema di decreto del corso-concorso
La prima novità assoluta come già anticipato è che il bando di concorso non sarà su base regionale, bensì su base nazionale. Cosa prevedono le fasi selettive? Le fasi di selezioni prevedono di sicuro una prova scritta (che verterà su 6 domande a risposta aperta di cui una in lingua straniera) ed una prova orale (che avrà per oggetto oltre le materie della prova scritta, anche informatica e lingua straniera prescelta dal candidato attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione e conversazione), mentre per quanto riguarda la prova pre-selettiva (50 domande a risposta multipla) ci sarà, nel caso in cui il numero di candidati superi di tre volte quello dei posti banditi.
Cosa prevede la fase finale del concorso formazione e tirocinio? Per tutti i candidati che avranno superato le suddette prove accederanno alla fase finale del concorso, ovvero un corso di formazione dirigenziale di quattro mesi (organizzato a livello regionale di cui due mesi eventualmente erogabili a distanza). Superato il tutto si accede al tirocinio di ulteriori 4 mesi (presso istituzioni scolastiche individuate dagli USR). Al termine del tirocinio i candidati svolgono un colloquio finale: chi lo supera risulterà vincitore del concorso e sarà inserito nella graduatoria generale di merito, i vincitori saranno collocati in base all’ordine della graduatoria. Resta aggiornato sul mondo della scuola premi il tasto segui.