Continua ininterrottamente il confronto sulle misure previdenziali che rientreranno in legge di bilancio. Le ultime novità in particolare sulle pensioni anticipate 2017 e sui precoci giungono da Damiano che si dice abbastanza soddisfatto dell'operato del Governo e che sprona Renzi a disobbedire all'Europa pur di mantenere quanto sancito specie sul campo previdenziale. Interviene su Facebook anche Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' per fare chiarezza circa la quota 41.
I dettagli e le novità al 25 ottobre 2016
Novità pensioni anticipate 2017 e precoci, Damiano incalza il Governo a proseguire nonostante l'UE
Oggi Cesare Damiano, Presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, sarà nuovamente ospite, come si evince dal tweet che lui stesso ha postato, a Mi Manda RaiTre, nel corso della trasmissione si parlerà nuovamente di Pensioni, il confronto sarà anche con Proietti (Uil). Cesare Damiano nelle sue recenti note stampa ha spronato il Governo Renzi a disobbedire alla rigidità dei burocrati di Bruxelles pur di riuscire a rispettare quanto stabilito, anche in campo previdenziale, nella prossima Legge di Bilancio. Necessario, dice, tutelare le misure approvate su No tax area, cumulo gratuito contributi, aumento quattordicesima, stop penalizzazioni precoci post 2018, e migliorare ancora quelle sui precoci, aumentando le platee dei mestieri gravosi.
Fondamentale per una buona manovra non dimenticare l'ottava ed ultima salvaguardia per gli esodati e il proseguo di opzione donna almeno per tutto il 2016. I fondi per queste due misure non possono e non devono essere destinati altrove. Per quanto concerne la proroga al 2018, voluta dalle iscritte al gruppo 'opzione donna proroga al 2018' le speranze al momento sembrerebbero ridotte al lumicino, lo stesso Davide Baruffi (Pd), confrontandosi su Facebook con le lavoratrici, ha fatto presente che al momento con i fondi a disposizione dovrebbero rientrare, per completare la sperimentazione prevista dalla legge, le lavoratrici dell'ultimo trimestre 57-58, per le altre occorrerebbe una nuova legge.
Precoci e quota 41, Occhiodoro chiarisce: Non ci siamo troppi se e troppi ma
Roberto Occhiodoro, invece, ha spiegato attraverso un lungo ed articolato post su Facebook quali saranno i precoci che da gennaio 2017 potranno accedere alla pensione anticipata grazie alla quota 41 senza penalità alcuna. Molti ancora i lavoratori, dice, che fanno confusione e non hanno compreso le platee, per ora, ribadisce, il Governo ha deciso che vi rientreranno solo: i disoccupati privi di ammortizzatori sociali, gli inabili al lavoro, i parenti di primo grado che accudiscono un disabile, chi svolge mestieri gravosi. In attesa del testo scritto si comprende che nell'elenco per ora vi rientrano anche gli operai edili, gli infermieri di sala operatoria, i macchinisti, i guidatori di mezzi pesanti, le maestre di asilo e della scuola dell'infanzia, addetti alle pulizie.
Secondo Occhiodoro si dovrà quanto meno cercare di ampliare, come ha suggerito lo stesso Damiano, il più possibile le platee dei mestieri gravosi, affinché aumentino i lavoratori precoci che potranno usufruire della Quota 41.
Per Occhiodoro non è sufficiente la quota 41 avrebbe dovuto essere per tutti e strutturale, quindi si continuerà a lottare affinché questo avvenga. In caso contrario non si appoggerà il Governo nella quota 41 ristretta, ma si cercherà almeno di ottenere il massimo raggiungibile per quanti 'fortunati' potranno accedervi. Quello che manca, dice Occhiodoro, è la volontà politica di mettere mano definitivamente alla Legge Fornero, la battaglia, rassicura Occhiodoro, proseguirà sia sulla richiesta di quota 41 per tutti senza se e ma, quanto sull'abolizione dell'aspettativa di vita.