Le ultime novità sulla riforma pensioni al 18 gennaio 2018 ruotano intorno alle prossime elezioni ed alle tante promesse elettorali che i vari candidati leader stanno facendo al popolo. Per il Senatore Monti, ospite nell'ultima trasmissione di Floris a 'di Martedì', si sta assistendo ad uno spettacolo orribile di assoluta diseducazione civica. Monti critica anche duramente chi continua a promettere di poter abolire la riforma Fornero, anche Poletti e Cazzola spiegano perché potrebbe essere una follia abolirla in toto. Bene invece, dice il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, l'opera di miglioria che il Governo ha intrapreso e che il prossimo dovrà continuare a fare.

Novità Pensioni ed elezioni 2018: spettacolo offerto dai partiti orribile

Il Senatore Mario Monti non ha mezzi termini nell'accusare i partiti che si stanno cimentando nella campagna elettorale di essere mendaci, impossibili, fa intendere, molte delle proposte 'spacciate' come veritiere. Il fatto, dice, parafrasiamo le parole pronunciate in trasmissione, di continuare ad illudere i cittadini, facendo loro credere che sarà possibile abolire ciò che più non piace, come la riforma Fornero o le tasse, porta ad assistere ad uno spettacolo orribile. I partiti politici sono consapevoli delle loro parole, ma proseguono in questa operazione di diseducazione civica al solo scopo di accaparrarsi voti . L'aspetto più triste e che l'elettore viene trattato da questi imbonitori come un bambino che non capisce a fondo e a cui si può 'vendere' qualsiasi promessa.

Monti poi ringrazia Cazzola, che al momento attraverso i suoi articoli e la sua fermezza, è uno dei pochi che sta continuando a cercare di fare chiarezza sui danni che provocherebbe l'abolizione della Legge Fornero. Gli fa eco Poletti, ospite in studio della stessa puntata, che ricorda come la Riforma Fornero sia stata fatta per salvare l'Italia e che non sia, per questioni oggettivamente economiche, cancellabile.

Pensioni anticipate 2018, Poletti e Monti: la Fornero è modificabile, ma non abrogabile

Poletti conferma la rigidità della Legge Fornero, ma altresì concorda sull'impossibilità di abrogarla in toto, in quel caso il danno sarebbe maggiore del beneficio, i conti non reggerebbero.

E' una riforma rigida, dice il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, come dimostrano le salvaguardie, noi però abbiamo cominciato a cambiarla rendendola più flessibile anche introducendo l'Ape e la quota 41. Anche l'Ape volontaria è ormai pronta, si sono firmate le convenzioni con banche ed assicurazioni e visto il ritardo nella partenza, durerà un anno in più. Per Mario Monti chi continua a parlare di abolizione della Riforma dovrebbe agire, dice provocatoriamente: "Abrogarla? Lo facciano, sono 5 anni che spiriti giulivi lo propongono". Poi prosegue il Senatore, stizzito ed adirato nei confronti di chi promette sapendo di mentire, dicendo meno male che c'è anche chi come l'economista Cazzola fa chiarezza "su proposte dei ciarlatani: italiani non dovrebbero votare imbonitori".

Cosa ne pensate delle promesse che si sentono in questa accesa campagna elettorale? Ha ragione Poletti quando dice che in campagna elettorale si 'legano i cani con le salsicce'?