Come vi abbiamo anticipato in una precedente news, lo scorso 26 settembre il Miur ha pubblicato il bando per la presentazione di Curricoli Digitali innovativi, che saranno messi a disposizione di tutto il sistema scolastico per lo sviluppo di competenze digitali. I progetti possono essere presentati da reti di scuole entro il 10 novembre. 

In questa news vi daremo maggiori informazioni sui Curricoli Digitali che saranno disponibili per tutto il sistema scolastico, al fine di garantire lo sviluppo di competenze digitali, con l'obiettivo di creare, sperimentare e mettere a disposizione Curricoli Didattici in grado di coinvolgere l'intera comunità scolastica.

Cosa s'intende per Curricoli Digitali?

Come vi abbiamo anticipato, per partecipare al bando sono previste due fasi: nella prima fase si richiede la presentazione dell’idea progettuale relativa all’area tematica scelta che si intende sviluppare, attraverso video-tutorial. Cosa s'intende per Curricolo Digitale?

In sintesi, si tratta di un percorso didattico in grado di sviluppare competenze digitali interdisciplinari di facile replicabilità, utilizzo e applicazione su più anni di corso e/o su più livelli di istruzione. Esso potrà essere composto da ambienti, contenuti e/o applicativi digitali. I curricoli prodotti dovranno essere offerti in formato aperto (OER - Open Educational Resources), in modo da renderne possibile il pieno utilizzo, senza costi aggiuntivi di fruizione.

Infine vi ricordiamo quali sono i Curricoli Digitali finanziabili al termine della procedura selettiva: ci sono 25 tipologie suddivise per area tematica. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le aree tematiche e numero di progetti finanziati: il maggior numero di finanziamenti è attribuito all'area tematica arte e cultura digitale (4 progetti), segue con 3 il progetto educazione ai media e ai social e educazione all'informazione; un solo progetto è previsto per l'imprenditorialità digitale.

Le restanti aree tematiche sono finanziate da due progetti che, nello specifico, sono: diritti in internet, big e open data, coding, educazione alla lettura e alla scrittura digitale, economia digitale. In sintesi, i percorsi proposti dovranno dimostrare un forte carattere di innovatività che, ad esempio, potrà riguardare le modalità di fruizione (app, tecnologie, strumenti, ecc.); oppure i contenuti con relativa organizzazione e rapporto con la didattica. Per continuare a restare aggiornati sul mondo della scuola, potete cliccare il tasto "Segui".