Dopo il verbale d'intesa sulla riforma Pensioni tra governo e sindacati che in vista della legge di Stabilità dovranno ancora approfondire alcuni punti delle misure previdenziali, si resta ancora in attesa dei dati del contatore di Opzione donna istituito l'anno scorso dall'esecutivo per monitorare e quantificare con esattezza le uscite in anticipo tra il 2015 e il 2016 per valutare una ulteriore proroga della misura sperimentale fino al 2018.

Pensioni e flessibilità, attesa la proroga fino al 2018 di Opzione donna

Il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha ricordato due giorni fa al governo l'importanza della proroga dell'Opzione donna e in questo senso si sono espressi nelle ultime settimane diversi parlamentari della maggioranza rassicurando anche le dirette interessate e ha rammentato che i dati sulle pensioni anticipate già erogate erano previsti entro settembre.

Ma ancora nessuna traccia. Probabilmente verranno diffusi nelle prossime ore. Ma c'è chi continua a mostrare fiducia nel governo che sembra intenzionato a dividere i provvedimenti per la riforma pensioni in due tempi con un intervento complessivo di 6 miliardi di euro in 5 anni, come per esempio parlamentare Titti Di Salvo, vice presidente del gruppo Pd a Montecitorio.

Nei prossimi giorni dovrebbero essere resi noti i dati del contatore ad hoc

Intervenendo sulla sottoscrizione del verbale d'intesa sulla riforma pensioni siglato nei giorni scorsi dall'esecutivo e dalle parti sociali, la deputata dem spiega che "insieme alle sette salvaguardie di esodati già realizzate e a Opzione donna con l'impegno, già preso - ha sottolineato - nella scorsa legge di stabilità, di proseguirne l'applicazione, c'è più giustizia nella previdenza pubblica".

Un giudizio positivo dunque del piano di riforma pensioni del Governo Renzi all'interno della quale c'è "più riconoscimento sociale - secondo Titti Di Salvo - per i pensionati". Ma restano da definire l'ottava e definitiva salvaguardia per gli esodati nonché la proroga fino al 2018 di Opzione donna. "Possiamo registrare un grande passo in avanti che - ha concluso il vice capo gruppo del Partito democratico alla Camera - l'approvazione dell'ottava salvaguardia potrebbe completare".