Nel 2016 con la nuova riforma del lavoro, conosciuta anche come Jobs Act, è stata introdotta la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale (naspi). Diverse sono le novità previste per il sussidio di disoccupazione 2017; occorre pertanto informare tutti coloro che sono legittimati ad ottenere tale sussidio circa le procedure da porre in essere al fine di esercitare il loro diritto.

Partiamo col dire che l'indennità di mobilità non sarà più prevista, essendo questa sostituita dalla Naspi, che prevede nuovi importi e nuove regole. Sarà necessario, per poter presentare la domanda di sussidio, provare il proprio stato di disoccupazione. Per quanto riguarda gli altri requisiti necessari, invece, occorre sottolineare che il sussidio in esame è previsto in favore di coloro che hanno perso il lavoro per causa non imputabile al lavoratore stesso, ad eccezione di alcune categorie, tra le quali:

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  • i dipendenti in possesso di un contratto a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli, sia a tempo determinato che indeterminato.

Potranno, invece, regolarmente presentare la domanda di sussidio:

  • gli apprendisti;
  • i dipendenti della pubblica amministrazione aventi un contratto a tempo determinato;
  • soci lavoratori presso le cooperative sulla base di un rapporto di lavoro subordinato.

Un'altra importantissima novità riguarda i lavoratori che hanno subito licenziamenti collettivi.

In tal caso, l'importo dell'indennità spettante al lavoratore, non sarà più quello della cassa integrazione; verranno applicate difatti le nuove regole previste dalla Naspi.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di disoccupazione dovrà essere presentata entro 68 giorni da quando il lavoratore è stato licenziato per causa non imputabile a quest'ultimo. La domanda in questione potrà essere presentata unicamente in via telematica, attraverso i canali ufficiali dell'Inps. Per poter far ciò, occorrerà essere in possesso del codice Pin; nel caso in cui non si fosse in possesso di tale codice, ci si dovrà rivolgere al patronato. Vediamo adesso nel dettaglio la procedura completa, che in verità risulta essere molto semplice.

In primo luogo occorrerà accedere all'area Servizi Online sul sito ufficiale Inps successivamente bisognerà selezionare Invio domande di prestazione atte a sostenere il reddito, quindi cliccare su "Naspi". Infine cliccare su "Indennità Naspi" e concludere cliccando sulla dicitura "Invio Domanda". Dopo aver svolto tali passaggi, sarà opportuno ricontrollare i propri dati anagrafici; si potrà infine procedere con l'invio della domanda per richiedere l'indennità.