La fase transitoria per immissione in ruolo, come previsto dalla Legge 107 del 2015, interessa i docenti presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento e nelle Graduatorie di merito del concorso a cattedra 2016, oltre ai docenti senza abilitazione all'insegnamento ma con almeno 36 mesi di servizio nella Scuola anche non continuativo svolti negli ultimi 8 anni (classe di concorso su disciplina o sulle attività didattiche sul sostegno).

Nel dettaglio, i 3 anni di servizio devono essere posseduti alla scadenza dei termini di presentazione della domanda di concorso, motivo per cui, se questo sarà bandito nella primavera del 2018, l'a.s. 2017/2018 è difficile che rientri 'in questo conteggio'. In questo contesto, dunque, particolare importanza assume il percorso del personale docente precario che può vantare almeno 3 anni di servizio della scuola: i diversi step porteranno gli insegnanti ad acquisire l'abilitazione su cdc o sostegno, che fino a questo momento era stata possibile solamente con la frequenza del Tirocinio Formativo Attivo - e precedentemente anche con il Pas -.

I dettagli passo per passo.

Percorso immissione in ruolo docenti senza abilitazione e con 36 mesi di servizio

Come indicato anche i nostri altri articoli, i docenti che possono vantare almeno tre anni di servizio nella scuola, non avranno bisogno di acquisire i 24 crediti formativi come richiesto nei requisiti di accesso al concorso a cattedra. Per questa tipologia di docenti, che per effetto del servizio, fanno già parte della scuola, e che per anni hanno lavorato come supplenti con contratto fino al termine delle attività didattiche o annuale, è previsto un 'concorso a cattedra riservato'. Le prove concorsuali saranno due: una prova scritta e una orale, volte ad accertare le competenze sulla disciplina per cui concorrono e che insegnano.

Il bando di concorso docenti sarà pubblicato con un numero di contingente posti in relazione alle disponibilità e necessità su ogni classe di concorso: con il superamento delle procedure di esame, i docenti non abilitati potranno accedere al Fit. L'accesso al percorso Fit sarà espletato tramite scorrimento di graduatorie regionali in base al punteggio ottenuto nelle due prove di concorso.

Previsti solo due anni:

1. il primo anno di Fit permetterà di conseguire l'abilitazione all'insegnamento. sarà necessario conseguire tutti i crediti necessari per passare al secondo anno di Fit del concorso riservato ai docenti non abilitati (infatti il docente abilitato passerà direttamente al III anno di Fit, il II anno del percorso non dovrà essere svolto da questa tipologia di docenti, frequentando in tutto solo due anni);

2.

il secondo anno prevede un anno di servizio nella scuola, durante il quale il docente sarà valutato. L'incarico sarà assegnato su posto vacante su base interregionale. Sarà stesa una relazione finale sul servizio del docente 'in percorso Fit'. Il conseguimento 'del titolo di docente con il Fit', ci piace chiamarlo così, è terminato, e permetterà l'immissione in ruolo del docente. Questa la fase transitoria di ruolo del personale della scuola a seguito delle modifiche del sistema di formazione e reclutamento dei docenti.

Scelta ambito di immissione in ruolo dopo Fit

L'immissione in ruolo del docente a seguito del conseguimento del Fit sarà espletata in ordine/in base della/alla graduatoria di merito stesa per il concorso: si sceglierà l'ambito scolastico definitivo.

Infatti, al momento dell'inoltro della domanda di ammissione al concorso a cattedra, l'aspirante potrà partecipare su una sola regione per tutte le classi di concorso per cui ha titolo di insegnamento e ha maturato i 36 mesi di servizio come richiesto dal decreto per accesso al concorso riservato (e senza l'acquisizione dei 24 cfu). Si consideri, comunque, in ogni caso, che le discipline oggetto dei crediti formativi richiesti in forma aggiuntiva per la partecipazione al concorso a cattedra comprendono gli argomenti oggetto delle prove del concorso (la seconda), e dunque di particolare utilità per la preparazione alle procedure selettive. Se desiderate ancora seguirci, cliccate su 'Segui', se invece avete ritenuto utile la nostra news, e volete informare anche i vostri amici, taggateli e/o condividete l'articolo.