La Regione Lombardia ha recentemente lanciato il bando "Innovazione a servizio dell’inclusione ambito disabilità", con uno stanziamento di 3 milioni di euro. Esso mira a promuovere l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, supportando le aziende nell'adozione di tecnologie innovative per creare ambienti di lavoro più accessibili e inclusivi

In un mondo in continua evoluzione, l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità rappresenta una sfida cruciale e anche la Regione Lombardia vuol incentivare alla creazione di un ambiente di lavoro più accessibile e accogliente.

Il bando punta a promuovere soluzioni come intelligenza artificiale e robotica per adattare i posti di lavoro alle esigenze di tutti, aiutando concretamente chi affronta barriere fisiche o sensoriali nelle proprie mansioni quotidiane.

L’assessora regionale Simona Tironi ha sottolineato come l’innovazione debba essere una risorsa di inclusione, garantendo pari opportunità lavorative e un ambiente senza barriere.

Chi può partecipare al bando

Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese della Lombardia, che possono ottenere contributi a fondo perduto fino a 300.000 euro ciascuna per sviluppare progetti che favoriscano l’autonomia lavorativa delle persone con disabilità.

In questo modo, le aziende hanno la possibilità di dotarsi di tecnologie che migliorano l’inclusività e ottimizzano le prestazioni di ogni lavoratore.

Intelligenza artificiale: un alleato per l’autonomia

L’intelligenza artificiale (AI) può dunque offrire un supporto fondamentale per creare luoghi di lavoro inclusivi.

Dei software di riconoscimento vocale e dispositivi per la comunicazione facilitata, ad esempio, permettono alle persone con limitazioni motorie o visive di svolgere compiti in modo autonomo e produttivo, aumentando la loro partecipazione attiva e indipendente.

Nuove opportunità e formazione specializzata

L’adozione dell’intelligenza artificiale apre anche nuove opportunità lavorative che richiedono competenze tecnologiche.

Grazie a dei percorsi formativi mirati, le persone con disabilità possono acquisire le competenze necessarie per svolgere ruoli tecnici, facendo così carriera in un settore innovativo e contribuendo alla crescita aziendale.