Il MI AMI, acronimo che sta per 'Musica Importante A Milano', è ormai da considerare come uno dei festival musicali più rappresentativi del panorama musicale italiano. Giunta ormai alla quindicesima edizione, la storica kermesse musicale milanese ospita da sempre soltanto cantanti, producer, dj, rapper, musicisti e più in generale artisti italiani, cercando di privilegiare tutti coloro i quali sono riusciti a ritagliarsi uno spazio, piccolo o grande che sia, in ambito indipendente.
Anche quest'anno il festival, ormai un vero e proprio elemento cardine, una sorta di icona, della primavera milanese, si svolgerà a maggio, per la precisione nei giorni dal 24 al 26. La location designata per l'evento è quella del circolo Magnolia.
Nel pomeriggio di oggi è stata divulgata la line up ufficiale della prossima edizione, che come di consuetudine darà ampio spazio all'elettronica, al Rap, al rock e all'indie made in Italy.
La line up ufficiale del Festival dà ampio spazio al rap, in tutte le sue forme
Tantissimi i nomi degni di nota in ognuna delle tre giornate della Kermesse, che, come ormai qualsiasi festival sul territorio nazionale, vedrà alternarsi sul palco diversi esponenti di rilievo della scena rap, in tutte le sue sfaccettature, dallo street rap all'hip hop più classico, passando per l'indie rap e la trap.
Il 24 maggio sul palco del Magnolia si alterneranno infatti Franco 126, Ketama 126 e i Tauro Boys. Ma i nomi che più di tutti gli altri in queste ore sembrano esaltare gli appassionati di hip hop sono quelli delle due nuove sensation dello street rap italiano, due artisti freschi, credibili e originali, che per la gioia dei numerosi fan che hanno in comune si esibiranno lo stesso giorno (sempre il 24 maggio 2019 ), ovvero il campano-francese Speranza e il lombardo Massimo Pericolo.
Tanto rap anche il 25 maggio, con Ensi, Myss Keta, Nitro e Bassi Maestro. Lo stesso giorno si esibirà anche Mahmood, che non è in alcun modo un rapper, e tantomeno un trapper, contrariamente a quanto si ostinano a dichiarare le più svariate testate giornalistiche generaliste italiane, ma sicuramente piace a molti appassionati di hip hop, e può essere considerato vicino per le sonorità, e per certi versi anche nell'attitudine, come testimoniano le sue recenti collaborazioni, a dir poco riuscite, con Gué Pequeno e Fabri Fibra.
Tanti altri i nomi degni di nota provenienti da altri ambiti musicali, come ad esempio Motta, Giorgio Poi, Riccardo Sinigallia ed Any Other, solo per citarne alcuni.