Era sicuramente uno degli eventi più importanti dell'anno in ambito hip hop 'la prima' al Forum di Assago di Gué Pequeno, e le aspettative sono indubbiamente state soddisfatte, secondo qualcuno addirittura superate. La serata di Gué Pequeno è stata infatti un indiscutibile successo, come può confermare chiunque vi abbia preso parte, oltre che i numerosi video ed i resoconti giornalistici, tutti a dir poco entusiastici, presenti on line.

La notte del Guercio, la notte del rap italiano

E' stata la notte del Guercio, quella tra il 16 ed il 17 marzo del 2019, ma per certi versi l'evento ha rappresentato un punto di svolta per tutto il Rap italiano.

Non capita spesso infatti che il Forum venga riempito un artista 'prettamente hip hop', come Gué ama definirsi, cosa che ha fatto anche recentemente, sostenendo, ancor prima del concerto, di essere per l'appunto il primo artista hip hop capace di riempire il Forum di Milano, suscitando quindi enormi polemiche on line, dato che in realtà anche Salmo ha fatto registrare un sold out al Forum in tempi recenti.

Ancor più raro è che al suo fianco si alternino sul palco tantissimi veri e propri pezzi da novanta della scena rap italiana, come Marracash, Gemitaiz, Sfera Ebbasta, Noyz Narcos, solo per citarne alcuni. Ma anche tante nuove leve, come Lazza, Rkomi, Izi, Drefgold e la Dark Polo Gang, ed anche in questo caso la lista potrebbe proseguire a lungo.

Il padrino del rap italiano

Insomma, Gué Pequeno ha consolidato il suo ruolo di Goodfather del rap italiano, come più volte si è definito, e lo ha fatto dividendo la scena con tanti artisti che in un modo o nell'altro sono stati, almeno in parte, ispirati dalla sua musica.

In una vecchia intervista Gué aveva spiegato perché ritiene calzante la definizione 'Padrino del rap italiano', piuttosto che quella di padre: 'Mi diverte molto di più dire il padrino, piuttosto che il padre, una figura che evoca un'idea di grandezza e che incute quasi timore nelle nuove generazioni che, metaforicamente parlando, devono baciare la mano.

La dedica e il gran finale

Ad un certo punto sul palco è arrivato anche il sesto disco di platino della carriera dello storico membri dei Club Dogo – unico neo della serata, almeno dal punto di vista dei fan, l'assenza di Jake La Furia e Don Joe – che ha voluto quindi ringraziare i presenti con una dedica, che ha commosso molti, queste le se parole: "Voglio dedicarlo al mio babbo che non c'è più, a mia mamma, alla mia famiglia e a tutti voi".

Poco dopo spazio al gran finale con gli altri membri della BHMG: Sfera Ebbasta, Drefgold ed Elettra Lamborghini.

'Voglio fare due pezzi ignoranti prima di andare via in bellezza', ha dichiarato il Golden Boy del rap italiano, prima che partissero le basi di 'Borsello' e 'Lamborghini remix', e una pioggia di coriandoli dorati inondasse il pubblico milanese.