Charlie Sheen ancora al centro della bufera. Le dichiarazioni rilasciate solo alcuni giorni fa ad una nota trasmissione televisiva americana, dove il famoso attore (protagonista di numerosi film e serie televisive di successo) ha confessato di essere sieropositivo da ben quattro anni, potrebbero "metterlo nei guai" anche con gli spot Fiat. Il celebre volto di Hollywood è testimonial del gruppo Fiat negli Usa. Secondo le ultime indiscrezioni, i vertici del gruppo Fiat Chrysler con in testa il numero uno Sergio Marchionne, starebbero seriamente pensando di cambiare testimonial per i propri veicoli.
Ovviamente al momento la notizia non trova conferme ufficiali, ma vi sono buone probabilità che le cose alla fine vadano così.
Gli spot con l'attore non dovrebbero esser più mandati in onda
A Los Angeles, durante la presentazione della nuova Fiat 124 Spider, è stato mandato un pezzo di un video in cui si vede l'auto guidata dalla celebre star cinematografica e televisiva; il video però è stato mandato in onda incompleto. Charlie Sheen ha prestato il suo volto anche per quanto riguarda alcune pubblicità relative a Fiat 500 Abarth, ma a quanto pare anche queste potrebbero essere definitivamente messe da parte da Fiat Chrysler Automobiles. Ovviamente in Fiat si nega che la decisione possa dipendere dallo stato di salute di Charlie Sheen.
Marchionne porta avanti il progetto di sviluppo di Fiat
Per Fiat il mercato Usa è fondamentale per crescere ancora e conquistare nuove fette di mercato.
Questo deve avvenire a discapito della concorrenza. Per fare ciò, oltre al lancio di nuove vetture di alto livello, occorre anche indovinare le campagne pubblicitarie e di marketing senza trascurare nessun dettaglio. Questo per evitare cadute di immagine che certamente non fanno bene ad un gruppo in pieno sviluppo come dimostra di essere da ormai molti mesi a questa parte Fiat Chrysler Automobiles. Questo in particolare grazie alla cura, che ormai da diversi anni sta portando avanti Sergio Marchionne, che vuole adesso far fare un ulteriore salto di qualità alla principale casa automobilistica italiana.