Uno dei momenti più belli di quando si è bambini, si sa, è la notte fra il 24 e 25 dicembre, nella quale Babbo Natale porta regali cavalcando una slitta trascinata da renne per i cieli di tutto il mondo. Una storia che, ahimè, ci ha accompagnato fino ad un certo punto della nostra vita e nel momento in cui abbiamo conosciuto la verità sull'esistenza di Santa Claus ci siamo sentiti tutti più o meno traumatizzati.
Sapere della non esistenza di questa figura che ci faceva svegliare all'alba per scartare i regali il giorno di Natale ci ha resi altresì più grandi, più maturi, più consapevoli dell'amore dei nostri genitori nei nostri confronti.
Con il passare degli anni si cresce, ci si rende conto della sottile linea fra realtà e fantasia, ma è sempre bene lasciare che il momento in cui i bambini sappiano la verità su un argomento come Babbo Natale sia il meno traumatico possibile anche per i genitori. In loro aiuto è intervenuta una pediatra e psichiatra infantile di nome Nadia, che ai microfoni de La Stampa ha spiegato il modo migliore per dire ai propri figli che Babbo Natale non esiste.
Mantenere il rito con la complicità del bimbo
Partiamo dal presupposto che l'età nella quale un bimbo scopre o comincia a chiedersi dell'esistenza di Babbo Natale è molto variabile, generalmente fra i 5 e i 7 anni. E se in alcuni casi sono gli amici e compagni di scuola a rivelare a vostro figlio che non c'è nessun vecchietto vestito di rosso che porta loro i doni la notte di Natale, nella stragrande maggioranza dei casi sarete proprio voi genitori ad essere messi alla prova dalla fatidica domanda: ma Babbo Natale esiste davvero? Il consiglio principale della psichiatra è quello di rendere il meno traumatico possibile un momento di consapevolezza come questo, magari girando la domanda e chiedendo a vostro figlio cosa ne pensa.
Non bisogna permettere, quindi, che il bimbo la prenda come un vero e proprio tradimento: per impedire che questo si verifichi la cosa migliore da fare è renderlo partecipe del rito di mettere i regali sotto l'albero la sera del 24 dicembre e di continuare a mantenere un rito o tradizione che non gli possa togliere il sorriso nei giorni a venire.
Voi cosa ne pensate? Credete sia questo il modo migliore per spiegare ai vostri figli che Babbo Natale non esiste? Dite la vostra nei commenti in fondo all'articolo!