Dalla Liguria ho osservato la mia casa… la mia terra, le mie strade ...stravolgersi tragicamente nell'apocalisse……”4 giorni, a Sanremo per lavoro ti hanno reso fortunata”, così almeno dicono i miei…, ho avuto la fortuna di non essere a rischio, ho avuto la fortuna di non sentirmi prigioniera della mia stessa terra, di non sentirmi spaventata dall'impossibilità d'uscire e ..dal terrore di restare a casa...

…eh sì….vetri e muri che tremano ancora una volta, adesso però, con la neve fuori che non lascia spazio che non ci lascia liberi… Ho osservato in silenzio, da lontano, la mia terra sgretolarsi, la mia natura accanirsi su quella gente, la mia gente, sui miei amici, sulla mia vita di ieri che sarà molto diversa domani.

Ci chiameranno…sfortunati, terremotati, ci guarderanno con pena e comprensione, ma quanti? Quanti realmente potranno guardare domani e leggere il sentimento che oggi si è stampato nei nostri occhi? Quanti capiranno che non saremo più in grado di credere nella magia della neve? Quanti?

Ho paura di rientrare, timore di guardare, il pensiero di ritrovare chi ha condiviso tutto con me e non riconoscerlo… no! perché il terrore l'ha cambiato! perché nella lotta contro la natura, sfiancante e lacerante, si è liberato dalle prigioni d'Abruzzo. (si sentono risa).

"L'uomo, vanta d'essere un’ entità senziente, ma si vergogna della sua immensa paura, del suo profondo terrore, della sua sofferenza atroce ed io, natura, non potrò far altro che riprendermi il mio spazio, comincerò a mangiarlo, l'uomo, quando egli ancora vivo.. siiii...è questa la mia legge.."

D’altra parte non ha potuto fare a meno di tanta ferocia e cattiveria, ne va della sua sopravvivenza si, ..perché se più debole o malata, se fosse putacaso incapace di uccidere, sarebbe destinata a soccombere.

Si scambiano così, forse ingiustamente, i ruoli di carnefice e vittima in piena armonia con la Legge spietata che domina il nostro pianeta.Mi chiedo quanto di tutto ciò poteva essere evitato, sento ridondati le centinaia di voci note che si accavallano chiedendo soccorso: Greta" Campli(TE) sta crollando tutto, i tetti delle case sono appesantiti da oltre 200 cm di neve e il terremoto non ci dà tregua, centinaia di stalle, capannoni, fabbricati crollati, centinaia di persone isolate, disperse, senza energia elettrica, senza viveri e linea telefonica da oltre 72 ore, mi chiedo dove sono i mezzi dello Stato?

Siamo ABBANDONATI! SCHIFO Antonella "Ti prego se puoi ad aquilano di tossicia ci arrivano messaggi di soccorso!

Sono isolati! C'è una neonata! Non hanno corrente! Hanno finito i viveri! Voci di ringraziamento: Flaviano "La gentilezza, la professionalità (e la pazienza) degli uomini che ci stanno soccorrendo. È incredibile. Parlo della protezione civile, delle forze dell'ordine, degli eroi dei vigili del fuoco, ma anche dei NOSTRI uomini. Noi abruzzesi. Un popolo che in condizioni difficili da il meglio di sé."

Voci di speranza: Valeria "Trovati sei vivi... forza angeli riportateli TUTTI DA NOI... speriamo li trovino tutti... riaccendiamo le speranze...Ti prego devi essere tu... sarai tu... sei tu... sei una forza amore mio... fai il tuo miracolo... la mia forza è tutta con te... ti prego" Voci d'azione, Giancarlo: "Anche Carlo in dialisi.

Forza. Tutti insieme. Segnaliamo." Voci silenti, le ultime parole di chi inerme e impreparato ha marchiato la sua energia con un post: Luana "Si sa qualcosa di bisenti?" E poi nulla più..Mi chiedo e chiedo a voi, Abruzzesi, Marchigiani, laziali, siciliani, non importa! Chiedo a voi Uomini, se siamo noi, si noi, noi come i nostri amministratori, non in grado di gestire una così drammatica emergenza o se la natura, la nostra natura che matrigna, come l'appellava Leopardi, sta scrivendo il suo diario, ...il disegno mefistofelico di chi ha ucciso senza mai uccidere.