Continua il confronto sulla legge elettorale, in Commissione, alla Camera dei deputati. Prende forma di testo base 'Italicum bis', con pochi ritocchi rispetto a quello corretto dalla Consulta. Si tratta del sistema elettorale da estendere al Senato, con la previsione di 100 + 50 capilista bloccati ( Camera + Senato ), il 3% la soglia di accesso per entrambe la Camere. Mantiene il premio di maggioranza già previsto, al partito che supera il 40% dei voti, e parità di genere prevista dall'Italicum.

Il testo base prevede tutto il necessario per andare direttamente alle elezioni: fac simile della scheda elettorale, e i collegi designati per la Camera e per il Senato. Sembrerebbe una proposta col consenso di tutta la politica.

I partiti marcano le differenze

Testo gradito al M5S, mentre FI si oppone ad una legge maggioritaria: sostiene Berlusconi, che vi dev'essere corrispondenza tra voto espresso e rappresentanza parlamentare. Il PD invece, punta su una legge di tipo tedesco, cioè in parte maggioritaria e in parte proporzionale, e che consenta anche le coalizioni. Pier Luigi Bersani, che è contrario ai capilista bloccati, si augura che il PD smetta di presentare ogni giorno una proposta diversa.

Stefano Parisi, invece, non si capacita come mai FI e PD chiedano, con tanta insistenza, i capilista bloccati. La discussione sulla legge elettorale continua, e coincide con l'inizio della campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo giugno 2017, in cui ciascun partito marca le differenze..

Liste di espressione popolare

Molte le liste civiche partecipanti, che vengono dal basso e collegate tra loro. Sono portatrici di istanze del popolo, che fa fatica ad andare avanti. Le leggi vengono approvate, nascono per disciplinare settori, ma portano, a volte, solo paletti che rendono più difficile operare. A ciò è dovuta la presenza di queste liste civiche, così numerose, per difendere il nostro paese dalla burocrazia che ci attanaglia.

Ben vengano quindi le leggi, ma allo scopo di portare e trasformare il pensiero politico in buon governo, per la collettività. Tornando poi alla legge elettorale, questa opportunità sarà il termometro per misurare la responsabilità della nostra classe politica, per risolvere un problema molto sentito, richiesto e sollecitato più volte dal Presidente Sergio Mattarella. Il testo citato, 'Italicum bis', verrà votato martedì prossimo , in Commissione, alla Camera, e solo allora conosceremo il pensiero di tutti i partiti.