In casa Inter c'è un ottimo clima dopo la vittoria sul Benevento di domenica per 2-1 allo stadio Vigorito grazie alla doppietta di Marcelo Brozovic, che ha portato i nerazzurri al secondo posto, agguantando la Juventus a diciannove punti, fermata sul 2-2 a Bergamo, allo stadio Atleti Azzurri d'Italia contro l'Atalanta. Si tratta della sesta vittoria in sette partite, con l'unico pareggio arrivato allo stadio Dall'Ara di Bologna nel turno infrasettimanale giocato dieci giorni fa.

Ma, nonostante il secondo posto e la miglior difesa del campionato con sole tre reti subite, non si sono fatte attendere le tante critiche piovute sul gioco dei nerazzurri, dai vari opinionisti, tra chi non si spiega come faccia ad essere seconda in classifica a chi, invece, pensa che questa posizione non sia meritata.

I tre fattori a favori dell'Inter

Qualcuno ha scomodato il paragone con l'Inter guidata da Roberto Mancini due anni fa, che arrivò a Natale prima in classifica, prima di sfaldarsi nella seconda parte del campionato, chiudendo poi al quarto posto (che allora significò un posto in Europa League, quest'anno significherebbe, invece, la qualificazione alla prossima Champions League).

In realtà, però, la squadra sembra essere sicuramente più compatta, con un Milan Skriniar che si è dimostrato essere il miglior acquisto della gestione Suning. Lo slovacco è arrivato dalla Sampdoria ad inizio giugno per dieci milioni di euro più il cartellino dell'attaccante Gianluca Caprari, rientrato dal prestito al Pescara e valutato quindici milioni di euro.

Ma la compattezza non è l'unico fattore che potrebbe aiutare il club nerazzurro a restare in lotta per i vertici del campionato, visto che un altro fattore potrebbe essere rappresentato dal fatto che l'Inter non è impegnata nelle coppe europee, cosa che, invece, potrebbe influire nel percorso di Juventus, Napoli, Roma, Lazio e Milan, con tutte e cinque le squadre che quasi certamente continueranno il loro percorso europeo anche a febbraio.

Il terzo fattore e, forse, quello più importante è rappresentato dalla sessione di gennaio di calciomercato, in cui i nerazzurri puntelleranno la rosa e andranno a coprire quelli che fino ad ora sono stati i difetti palesati. In particolar modo sulla trequarti potrebbe arrivare un rinforzo, come ammesso dal tecnico Luciano Spalletti e confermato dal direttore sportivo, Piero Ausilio, che domenica prima del match contro il Benevento ha dichiarato che se il tecnico afferma che c'è bisogno di un rinforzo in quel reparto vuol dire che si seguiranno le sue indicazioni.