L'accusa è quella di attentato alla Costituzione. La comunicazione è stata resa pubblica dal capogruppo al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo. M5S ha formalmente depositato la denuncia contro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il quale è stato richiesto l'impeachment, a Montecitorio. Una richiesta lunga all'incirca dieci pagine.
Perché il Movimento 5 Stelle ha agito in questo modo?
Cosa ha portato a questa grave accusa? Una serie di ragioni: il mancato rinvio alle Camere di leggi bollate come incostituzionali, interferenze nei procedimenti giudiziari legati alla trattativa Stato-mafia, ritenute molto gravi, oltre all'abuso del potere di grazia.
Inoltre, il Movimento 5 Stelle aggiunge, tra gli altri motivi, l'esercizio di pressioni improprie sul Parlamento allo scopo di imporre una procedura derogatoria dell'articolo 138 della Costituzione per le riforme e il mancato blocco imposto all'abuso della decretazione d'urgenza da parte del governo.
Gli addebiti al Presidente della Repubblica da parte del movimento seguono le proteste alla Camera e il caos in cui ha versato la Commissione Giustizia in seguito allo stato di polizia imposto dopo le vicende accadute nella giornata di ieri alla Camera, in cui il questore Dambruoso avrebbe – stando alle dichiarazioni dei grillini, alle quali ha fatto seguito la trasmissione di un video relativo – preso a schiaffi una parlamentare.
I rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno chiesto a Dambruoso e al Presidente della Camera Laura Boldrini di dimettersi.
Qualcuno parla di azione sovversiva del Movimento 5 Stelle. Altri lo vedono come l'unica via per riportare il Paese ad uno stato di democrazia.