Le esercitazioni della NATO nei Paesi baltici non sono affatto piaciute al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin che ha messo in guardia l'Alleanza Atlantica; non saranno assolutamente tollerate altre provocazioni vicine al confine russo e quanto è successo negli ultimi tempi con migliaia di soldati che si addestrano nell'est Europa non dovrà ripetersi mai più.

Putin giudica le ultime esercitazioni congiunte dell'Alleanza Atlantica come provocazioni inutili e dannose per i rapporti tra Russia e Paesi occidentali, inoltre pensa che la tensione degli ultimi tempi sia un anacronistico ritorno ai tempi della guerra fredda, quando invece bisognerebbe fare fronte comune contro il terrorismo internazionale.

La questione ucraina è una ferita ancora aperta

I rapporti tra la Russia e la NATO, che già erano scricchiolanti a causa di diffidenze reciproche, si sono definitivamente incrinati quando la Russia ha annesso la Crimea al suo territorio ed ha fornito armi ai separatisti della regione del Donbass dicendo di volere assecondare la volontà degli abitanti del posto di ricongiungersi al governo di Mosca.

Le potenze occidentali hanno accusato la Russia di volere invadere l'Ucraina e di volere ricostituire la vecchia Unione Sovietica con la forza, spazzando via i governi democraticamente eletti delle ex Repubbliche sovietiche, un vero e proprio ritorno alla tensione della guerra fredda.

La questione ucraina è una ferita ancora aperta che sta deteriorando sempre di più i rapporti tra la Russia e gli Stati occidentali e questo ha gravi ripercussioni sulla lotta al terrorismo internazionale perché crea divisioni nella coalizione contro il sedicente Califfato. 

Botta e risposta tra NATO e Russia

La goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha fatto gridare Putin contro l'arroganza e l'aggressività della NATO è stata l'installazione da parte dell'Alleanza Atlantica di uno scudo antimissile in Romania e Polonia che dovrebbe difendere i Paesi occidentali dai missili lanciati dallo Stato islamico, dall'Iran e dalla Corea del Nord.

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto che l'Alleanza non intende assolutamente essere aggressiva contro la Russia e che non considera una minaccia diretta il comportamento di Mosca, anche se condanna l'operato di Putin in Ucraina.

Stoltenberg ha tentato di calmare le acque e in una intervista ha dichiarato: " Abbiamo bisogno che il rapporto fra Nato e Russia riprenda soprattutto ora che la tensione è alta. È importante discutere per evitare malintesi e cercare di ridurre la tensione”.

Dopo l'installazione dello scudo antimissile in Romania la NATO si prepara a schierare negli Stati baltici e in Polonia quattro battaglioni con 800 militari ciascuno e questo per la Russia è una provocazione intollerabile che getta altra benzina sul fuoco.