Istrionico, trasformista e grande comunicatore di massa e lo è sempre stato. Sono caratteristiche lo rendono politicamente longevo e lo mantengono ancora sulla scena, nonostante tutto. Silvio Berlusconi è intervenuto a Milano alla manifestazione "Primavera Azzurra" ed ha citato Matteo Salvini e Giorgia Meloni, leader di Lega Nord e Fratelli d'Italia. "Il centrodestra ha il dovere di vincere le prossime elezioni e governare il Paese, non essere uniti sarebbe da irresponsabili".
Mentre si cerca ancora di capire chi potrebbe essere il nuovo leader dell'annunciata coalizione, viene in mente il 'triumvirato' composto negli anni '90 con Gianfranco Fini ed Umberto Bossi, scomparsi dalla scena politica così come Alleanza Nazionale nella vecchia veste. Inutile sottolineare come, vent'anni dopo, Berlusconi sia ancora la costante di questa parte politica del Paese ma le battaglie politiche odierne sono molto più in salita per il centrodestra.
'Siamo la vera alternativa'
Nel suo intervento, il leader di Forza Italia non ha mancato di esprimere critiche nei confronti delle politiche comunitarie.
Ha attaccato l'euro ma lo ha fatto con maggiore prudenza rispetto ai proclami di Matteo Salvini che, come noto, vorrebbe eliminare la moneta unica. "La strada giusta è quella di una seconda moneta nazionale, la Am Lira", ha detto Berlusconi, bravo da sempre ad indicare le "terze vie". Ma le 'bacchettate' all'UE ci sono comunque state, il cavaliere ha attaccato "le politiche di austerità delle burocrazie europee che hanno affossato l'Italia". Nel suo nuovo programma politico, definito nemmeno con tanta fantasia "Albero della libertà", c'è un punto che parla di "meno Europa" e, conseguentemente, più Italia. Non sono mancati gli attacchi agli avversari politici. Contro il PD, ad esempio, definito un "partito senz'anima mosso soltanto dalla volontà di potere".
E dinanzi allo storico nemico 'post-comunista', l'unica alternativa politica è il centrodestra unito secondo la visione di Berlusconi che cita, ovviamente, anche i successi elettorali del Movimento Cinque Stelle. "I Cinque Stelle promettono la rivoluzione e raccolgono i voti delle persone disperate. È un movimento di giustizialisti ed incapaci che segue i voleri di un dittatore. Più aumenta la povertà della gente, più crescono i loro consensi ed il PD non è in grado di fermare questa ascesa. Restiamo solo noi".