La Francia è campione del mondo per la seconda volta nella sua storia, al termine di una partita molto più sofferta di quanto dica il risultato. A Mosca la gara valida per il titolo iridato è finita 4-2 per i transalpini, contro una Croazia che aveva ben giocato soprattutto nel primo tempo e che, a tratti, si è dimostrata più squadra dei francesi. A fare la differenza però, contrariamente a quanto affermava il tecnico neo-campione mondiale Didì Deschamps, non è stato il gioco o la forza del collettivo, bensì il talento dei singoli. Sono state le prodezze dei frombolieri in maglia blu a decidere questa finale, dove comunque bisogna concedere l'onore delle armi ad un'ottima Croazia, protagonista di un torneo unico ed irripetibile.

Primo tempo: altalena di emozioni in 20'

La Croazia recupera Perisic, in dubbio fino a poche ore prima della partita: entrambe le squadre sono dunque in formazione tipo. Gli uomini di Dalic sono più intraprendenti nei primi minuti: Pavard perde palla a vantaggio di Perisic che entra in area, ma viene anticipato dalla difesa transalpina. Al 4' c'è un cross di Vrsaljko dalla destra con Varane che di testa anticipa Mandzukic. Al 15' i centrocampisti francesi perdono palla sulla trequarti sinistra dove si invola Perisic il cui ingresso in area con conseguente assist viene fermato da Umtiti.

Dopo aver sonnecchiato nel primo quarto d'ora del match, la Francia si sveglia e passa improvvisamente in vantaggio.

Al 18' i 'galletti' conquistano una punizione sulla trequarti destra verso l'area, affidata al sinistro di Griezmann: sull'esecuzione saltano in tanti, sfortunatissima nella circostanza la deviazione di testa di Mandzukic che beffa il proprio portiere.

Al 28' però il match torna in parità: sugli sviluppi di un calcio di punizione c'è un autentico capolavoro di Perisic che riceve palla appena dentro l'area e con il sinistro fulmina Lloris e l'intera difesa francese.

Le emozioni non finiscono qui: al 34' la Francia beneficia di un corner battuto da Griezmann, sulla palla che spiove in area c'è un tocco di mano di Perisic. Viene richiesto il VAR, dopo circa 3' l'arbitro Pitana indica il dischetto del rigore. Corre il 38', dagli 11 metri si presenta lo specialista Griezmann che spiazza Subasic: Les Bleus tornano in vantaggio.

La Croazia termina il primo tempo in attacco, ma non riesce a rendersi pericolosa.

Salgono in cattedra i fuoriclasse

La ripresa inizia con un tiro telefonato di Griezmann che finisce innocuo tra le braccia di Subasic. Di ben altro peso l'azione croata al 48' con la stupenda palla filtrante di Rakitic all'indirizzo di Rebic sulla cui conclusione Lloris devia il pallone sopra la traversa. Al 52', sull'altro fronte, c'è il lancio di Pogba per Mbappé che entra in area contrastato da Vida e conclude, Subasic ci mette una pezza.

Al 59' un incredibile Pogba porta la Francia sul 3-1: prima l'ex juventino serve Mbappé che supera Vida in velocità, riesce a servire in area Griezmann che controlla e serve a sua volta Pogba al limite, il talentuoso centrocampista ci prova con il destro, rimpallato, e poi fa esplodere il sinistro che non lascia scampo a Subasic.

Il terzo gol sembra tagliare le gambe alla Croazia che al 65' subisce addirittura il quarto gol: lo realizza Mbappé con un preciso destro da fuori area. Trascorrono 4' e c'è un clamoroso regalo di Lloris che riaccende le speranze croate: il portiere francese nel tentativo di superare Mandzukic gli fa carambolare il pallone addosso e subisce una rete surreale.

Modric e compagni a questo punto vanno in forcing nel tentativo disperato di riaprire il match, ma quella francese è una vera linea Maginot. Gli assalti della formazione biancorossa perdono in lucidità ed intensità e per la Francia, alla fine, è un comodo controllo. La Croazia non va al di là di una conclusione velleitaria di Rakitic all'88', il triplice fischio sancisce la fine dei Mondiali di Russia.

La Coppa del Mondo, vent'anni dopo il successo della Nazionale di Zidane, Blanc, Djorkaeff e lo stesso Didier Deschamps, torna a Parigi. Deschamps è il terzo tecnico della storia del calcio (dopo Zagallo e Beckenbauer) a vincere un titolo mondiale dopo averlo vinto da giocatore.

Francia-Croazia 4-2, il tabellino

Francia (4-3-3): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Hernandez; Pogba, Kanté (55' Nzonzi), Matuidi (73' Tolisso); Giroud (81' Fekir), Mbappé, Griezmann. CT. Deschamps

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic (81' Pjaca); Brozovic, Rakitic; Rebic (71' Kramaric), Modric, Perisic; Mandzukic. CT Dalic

Arbitro: Pitana (Argentina)

Reti: 18' aut. Mandzukic (F), 28' Perisic (C), 38' Griezmann rig. (F), 59' Pogba (F), 65' Mbappé (F), 69' Mandzukic (C).