Donald Trump riconosce l'Iran come nemico degli USA. Durante la campagna elettorale il candidato repubblicano aveva detto più volte che Obama aveva sbagliato tutto, in politica interna ed estera. Come esempio degli errori di Obama ha citato più volte il fragile accordo siglato tra l’Iran e i paesi del cosiddetto “5+1”, cioè i membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU con potere di veto (Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Russia e Cina) più la Germania.

Cosa prevedeva l'accordo con l'Iran?

I Paesi del 5+1 hanno concesso di eliminare progressivamente le sanzioni economiche imposte all’Iran negli ultimi anni, mentre l’Iran ha accettato alcuni periodici controlli da parte dell’ONU alle sue installazioni nucleari (installazioni che l’Iran dice siano usate solo per sviluppare il nucleare con scopi civili, e non militari come invece accusano i paesi occidentali).

I parametri chiave sui quali si è raggiunto l'accordo prevedono: la revoca di tutte le sanzioni all'Iran in cambio del rispetto degli impegni assunti da Teheran. Il documento stabilisce che non ci siano altre strutture di arricchimento dell'uranio oltre a Natanz (si parla di 5.000 centrifughe) e una joint venture internazionale per le strutture di reattori di acqua pesante.

L'impianto-bunker di Fordow sarà convertito in un sito per la ricerca scientifica e non ci sarà all'interno più materiale fissile. Il reattore ad acqua pesante di Arak sarà modificato e il plutonio prodotto sarà trasferito all'estero.

Per l'Iran l'accordo è fondamentale perchè consente al Paese di rilanciare la propria economia e le esportazioni di petrolio. Dal punto geopolitico l'Iran è passato dall'essere il Paese più pericoloso del Medio Orinete ad un alleato di fatto dell'Occidente, con cui ha collaborato per la sconfitta dell'Isis.

Per l'Europa l'accordo con Theran era la dimostrazione che si può lavorare e convincere storici nemici (US e Iran) a condividere un piano per la risoluzione di conflitti.

Inoltre l'apertura dell'Iran al mercato delle merci europee era importante per le nostre imprese che speravano di trovare un mercato recettivo.

Il vero sconfitto dell'accordo con l'Iran era Israele che ha sempre sottolineato come la Repubblica Islamica Iraniana abbia l'obiettivo manifesto di costruire la bomba atomica per poi minacciare Tel Aviv. Inoltre l'Iran continua a fornire supporto politico, militare e logistico a hezbollah in Libano e attraverso le milizie sciite in Siria controlla il territorio che confina con Israele per molti chilometri.

Cosa potrebbe succedere adesso?

La situazione è complessa. Cosa accadrebbe se gli USA decidessero di abbandonare l'accordo? L'Iran ha risposto dicendo che loro hanno sempre rispettato i patti e se gli Stati Uniti venissero meno alla parola data, anche loro si sentirebbero liberi di riprendere il programma militare nucleare.

L'influenza che Theran si è costruita negli ultimi anni aumenta il rischio di caos, e potrebbe portare a conseguenze che sarebbe difficile immeginare. Perchè Trump ha deciso di aprire il tavolo della crisi con L'Iran proprio ora? La risposta più probabile è che gli Usa si sono accorti che si era creato uno stallo con la Corea del Nord, e per distogliere l'attenzione dei media dalla minaccia atomica di Kim, Trump ha cambiato tavolo e strategia. L'accordo con l'Iran non era perfetto, ma consentiva agli USA di controllare da vicino le scelte dell'Iran. Cosa succederà se quell'accordo verrà stracciato? I rischi di una nuova guerra in Medio Oriente aumentano di nuovo.