Le elezioni siciliane si avvicinano e i risultati saranno decisivi per gli equilibri nazionali. La regione è sempre stata governata dalla democrazia cristiana e la sinistra non ha mai avuto risultati apprezzabili. In questo contesto la sinistra ha deciso di dividersi, andando incontro a una probabile sconfitta. Il Partito democratico candida il rettore dell'Università di Palermo, il prof. Micari. MDP propone invece il deputato Claudio Fava. I due candidati non hanno nessuna possibilità di vincere, ma sarà interessante vedere quanti voti prenderanno.

Due quindi i possibili scenari:

  • Il PD arriva terzo e MDP quarto. La sconfitta è pesante, ma il segretario Renzi lunedì mattina dirà che se la sinistra fosse stata unita, avrebbe potuto vincere.
  • Il PD arriva quarto e MDP terzo. Bersani e la sinistra che è uscita dal PD potrà dire che la mutazione genetica del partito democratico è irreversibile e fa perdere le elezioni. Serve quindi un cambio radicale se si vogliono vincere le elezioni nazionali.

In questo contesto è interessante notare come il segretario ed ex Presidente del Consiglio Renzi sia volato a Chicago da Obama, piuttosto che sporcarsi le mani in campagna elettorale. La sua leadership rischia un colpo fortissimo e per questo ha deciso di stare lontano dall'isola.

Un fallimento culturale prima ancora che politico

Se si verificasse il secondo scenario, la sinistra sarebbe terremotata, e verrebbe spianata la strada per la vittoria del cetrodestra alle prossime elezioni politiche. Secondo i sondaggi di you trend la possibilità che Berlusconi, Salvini e Meloni possano vincere le elezioni sono sempre più alte.

La frantumazione della sinistra avrà delle conseguenze non solo in termini elettorali. Nonostante la propaganda del Pd che si identifica come argine contro il populismo, la sinistra è paradossalmente il problema democratico del Paese. Non ha un'idea di società da proporre, non ha chiaro quali sono gli interessi che vuole tutelare e non ha una classe dirigente degna di questo nome.

In questo momento la sinistra è l'insieme di Renzi e quello di chi odia Renzi. Con queste premesse, non è difficile capire perchè la sfida siciliana vede il M5S e il centrodestra concorrere per vincere, e il PD e MDP concorrere per perdere. I risultati negativi contribuiranno a costruire altri muri tra le forze progressiste e ad alimentare altri odi personali tra leader e presunti tali. Complimenti a tutti e grazie dello spettacolo.