È sbarcata a Pozzallo nella mattinata del 29 dicembre la nave Alan Kurdi che, nei giorni scorsi, aveva salvato 32 migranti al largo delle coste della Libia. L'ok allo sbarco è arrivato dal ministero dell'Interno che ha indicato Pozzallo come porto sicuro. Molto dura la reazione dell'ex vicepremier Salvini alla notizia: "Altri sbarchi altri soldi..". E parla di complicità del governo aggiungendo che non vede l'ora di andare a processo per il caso della nave Gregoretti.

La Alan Kurdi sbarca a Pozzallo

Sono arrivati stamattina a Pozzallo, Ragusa, le 32 persone messe in salvo pochi giorni fa dalla Alan Kurdi, l'imbarcazione della Ong tedesca Sea-Eye. A bordo delle nave vi erano 32 migranti, tutti quanti di provenienza libica. Tra loro 5 donne, di cui una in gravidanza, e 10 bambini, di cui il più piccolo è un neonato di tre mesi.

Nella serata di ieri il Viminale aveva stabilito che Pozzallo fosse il porto sicuro dove la nave potesse sbarcare. La Commissione Europea poi, su richiesta del governo italiano, ha avviato immediatamente la procedura di ricollocamento dei migranti, basando sul pre-accordo sancito alcuni mesi fa a Malta.

Roberto Ammatuna, primo cittadino di Pozzallo, ha detto che sono pronti ad ospitare nel miglior modo chi ha bisogno, e conferma che la sua città "si adopererà per dare loro la migliore accoglienza possibile". Intervistato dall’agenzia stampa Adnkronos il sindaco precisa che non ci sono soggetti affetti da scabbia e le persone tratte in salvo "sembrano quindi famiglie libiche per così dire 'normali' che scappano".

La reazione di Matteo Salvini

Molto dura la reazione dell'ex titolare del Viminale, Matteo Salvini, che accende il dibattito politico e con un post su Twitter attacca il ministero dell'Interno Luciana Lamorgese, sottolineando come il governo sia 'complice' di questi sbarchi. E aggiunge: "non vedo l’ora di andare a processo per difendere l’onore del mio Paese".

Il leader della Lega è accusato di sequestro di persona, perché quando era ministro, la scorsa estate, aveva prolungato di molte ore lo sbarco della nave Gregoretti che rimase in attesa di comunicazioni per tre giorni, con a bordo ben 131 migranti che avevano bisogno di cure. Soltanto il 31 luglio fu autorizzato lo sbarco a Siracusa.

Il prossimo anno il Parlamento dovrà esprimersi sulla richiesta di autorizzazione a procedere del Tribunale dei Ministri di Catania nei confronti di Matteo Salvini. E negli scorsi giorni il Movimento Cinque Stelle, per bocca di Luigi Di Maio, ha annunciato che voterà a favore, nonostante all'epoca in cui avvennero i fatti era alleato della Lega nel primo esecutivo Conte.