In un recente sondaggio di Termometro Politico si è chiesto al campione di intervistati di dire la loro sul caso della nave Gregoretti, che riguarda da vicino l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che risulta accusato di sequestro di persona. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato il voto favorevole all'autorizzazione a procedere, che andrà a colpire l'ex alleato di governo. Più di due intervistati su tre sostengono che Di Maio, così facendo, agisce per ragioni di "puro opportunismo politico".
Il sondaggio di Termometro Politico
Nel recente sondaggio è stato chiesto per quale motivo il Movimento voterà in modo favorevole all'autorizzazione a procedere contro Salvini.
Secondo il 20,6% degli intervistati, nonostante il governo difese l'operato dell'ex vicepremier leghista, l'altro vicepremier Di Maio non era completamente d'accordo con lui. In questo modo si cerca di giustificare la decisione attuale del capo politico del M5S, sottolineando come il dissenso avvenne solo tra i due vicepremier.
L'8,2% del campione invece sostiene che Di Maio abbia cambiato idea rispetto alla scorsa estate, concedendogli quindi il beneficio del dubbio e non ritenendo questa decisione il frutto di un mero calcolo opportunistico. La maggioranza del campione, il 68%, ritiene invece che l'attuale Ministro degli Esteri fosse d'accordo con Salvini, ma abbia cambiato idea soltanto in seguito e per ragioni di opportunismo politico, visto che ora la Lega non è più al governo ed è passata all'opposizione.
Questa percentuale schiacciante quindi non fa che rimproverare all'ex vicepremier il cambiamento di politica sulla questione dell'immigrazione, gestita in modo differente durante l'esperienza del primo Governo Conte.
Il voto sul caso Gregoretti
La richiesta di autorizzazione a procedere del Tribunale dei Ministri di Catania sarà votata il prossimo anno, ma sicuramente il voto dei parlamentari del Movimento 5 Stelle sarà favorevole.
Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona per aver prolungato oltremodo lo sbarco della nave Gregoretti, che è rimasta in mare per tre giorni, con a bordo 131 migranti bisognosi di cure che necessitavano di sbarcare. Solamente il 31 luglio venne autorizzato lo sbarco nel porto di Siracusa.
Salvini, a differenza del caso Diciotti, quando venne salvato dai voti del Movimento 5 Stelle che non votarono in quell'occasione l'autorizzazione a procedere, stavolta rischia grosso.
Ma, come testimoniano i messaggi di solidarietà da parte del centrodestra e del suo elettorato, forse si palesa anche il rischio che il caso Gregoretti possa far crescere ancora di più i consensi politici del Carroccio.