Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative 2016 e la città di Roma attende con ansia di conoscere il nome del prossimo sindaco: l'attesa, però, è soprattutto quella di vedere se i grossi problemi della Capitale, come il traffico, le buche nelle strade, l'immondizia e la sicurezza si risolvano.
Vediamo cosa hanno risposto i candidati al ruolo di primo cittadino di Roma, in merito alle questioni più importanti da risolvere nell'immediato futuro.
Ultime news Roma, elezioni comunali 2016: Fassina, Giachetti e Marchini su traffico, sicurezza, buche e immondizia
Cominciamo da Stefano Fassina (Sel-Sinistra italiana) che ritiene necessario un piano metropolitano per la sicurezza, oltrechè un miglior coordinamento tra le forze dell'ordine; per il problema delle buche serve almeno un investimento di 100 milioni l'anno, mentre per il traffico l'obiettivo sarà quello di dimezzare il numero di auto nei prossimi 5 anni. Per il problema dell'immondizia, Fassina ritiene che vadano realizzati gli ecodistretti mentre c'è preoccupazione per la possibile riapertura della discarica di Malagrotta.
Roberto Giachetti, candidato del Partito Democratico, invece, propone l'installazione di mille telecamere in più coordinate da un centro operativo, mentre per il problema delle buche i cittadini potranno segnalare tempestivamente un disagio e questo verrà prontamente riparato con un investimento fisso annuo di 150 milioni di euro; per il traffico, Giachetti vuole 150 bus nuovi e 70 a idrogeno, oltre a corsie preferenziali contromano. Occorre, infine, bonificare e riqualificare la zona della discarica di Malagrotta.
Per Alfio Marchini, sostenuto da Forza Italia, il problema della sicurezza si risolverà con l'impiego di più uomini, vigili di quartiere e con un'adeguata illuminazione; per le buche, occorre eseguire bene i lavori di riparazione e spendere almeno l'1,1 per cento del bilancio del Campidoglio.
Anche per Marchini il problema del traffico si può risolvere con bus nuovi, oltre a semafori intelligenti e sensori sotto l'asfalto, oltre a controlli più severi sui pagamenti dei biglietti dei tram. Per l'immondizia, meglio 'congelare' la raccolta differenziata in attesa di realizzare gli impianti.
Elezioni comunali 2016, Virginia Raggi e Giorgia Meloni
Per la candidata del M5S, Virginia Raggi, la sicurezza va tutelata con una riorganizzazione del contingente numerico delle forze dell'ordine; per le buche nelle strade occorrerà fare delle gare e dei controlli al fine di spendere bene i soldi, mentre per il traffico bisognerà fermare l'evasione e tagliare gli sprechi in Atac. Più piste ciclabili e car sharing.
Per l'immondizia, bisogna chiudere il ciclo dei rifiuti e dare all'Ama la responsabilità dell'intero processo.
Anche per la Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale, il problema della sicurezza si risolve con più illuminazione, più telecamere e una migliore distribuzione degli uomini sul territorio. Per le buche, l'obiettivo è quello di trovare 500 milioni per risanare 65 km di strade ad alta percorrenza, mentre per il traffico, meno evasione e più autobus (fino a 2000). Infine, per l'immondizia, l'obiettivo della Meloni è quello di arrivare al 75 per cento di raccolta differenziata in modo da fare a meno dei cassonetti.