I primi casi di epidemia influenzale si sono già manifestati, ma, a quanto dicono gli esperti, il peggio deve ancora venire, in quanto il picco è previsto per la fine di gennaio e i primi di febbraio. Forse siamo ancora in tempo per cercare di prevenirla o quantomeno alleviarne i sintomi e contrastarne le complicanze con pochi accorgimenti igienici e con una dieta antivirale ed antinfiammatoria mirata.
Naturalmente tutti sappiamo che il modo più sicuro per prendere il virus è quello di andare in luoghi chiusi e affollati, dove il ricambio d'aria è pressoché impossibile e il virus spopola tranquillo. Perciò per prevenirla un accorgimento potrebbe essere proprio quello di evitare posti del genere.Sappiamo però che questo è spesso impossibile perciò l'unica cosa da fare è cercare di rinforzare il nostro sistema immunitario ed aumentare la resistenza dell'organismo attraverso semplici ma salutari accorgimenti dietetici.
Una sana alimentazione che privilegia il consumo di frutta e verdura cruda, permette all'organismo di eliminare tossine e scorie dannose per la Salute delle cellule.
Disintossicare l'organismo permette di ridurre notevolmente l'infiammazione latente che spesso si cela in un corpo apparentemente sano ma male alimentato.
L'assunzione giornaliera di omega-3, magari sotto forma di perle di olio di pesce, ha un ottimo effetto antinfiammatorio e preventivo di svariate patologie degenerative compresa l'influenza. Il succo di Aloe ha riconosciute proprità antivirali e antisettiche. Il bicarbonato di sodio è un efficace antibatterico e, prenderne la punta di un cucchiaino sciolto in un bicchiere d'acqua durante il giorno, può essere utile per evitare la comparsa di complicanze batteriche. Le spremute di limone, oltre ad apportare una notevole quantità di vitamina C, hanno il pregio di rendere l'ambiente gastrico basico e quindi meno attaccabile dai batteri.