Ci siamo, il picco influenzale 2014 è arrivato. Il bel tempo di questi giorni ha tratto in inganno i più ingenui. I frequenti sbalzi termici, con punte di caldo addirittura primaverili, aiutano la proliferazione di forme influenzali anche se piuttosto blande rispetto alla vera e propria influenza. Con sintomi meno gravi ma comunque fastidiosi, da quelli respiratori a quelli gastrointestinali, fanno salire la stima totale degli italiani contagiati: circa due milioni e mezzo in totale.
Dalle rilevazioni dell'Istituto Superiore di Sanità si evidenzia come l'influenza ha colpito soprattutto i bambini che sono il 40% del totale. Da molti giorni la pressione degli ammalati sulle strutture sanitarie si fa sentire con forza, ma anche i vari ambulatori medici e pediatrici risultano molto frequantati. Gli esperti hanno ipotizzato che questo è il mese in cui il virus influenzale avrà il massimo picco. Per fortuna, l'influenza di quest'anno, non è particolarmente aggressivo, tuttavia è sempre il caso di evitare il contagio per ovvie ragioni.
Come consiglia l'Aifa, Agenzia italiana del farmaco, per prevenire il virus, la soluzione ideale è il vaccino, infatti con le persone che tra novembre e dicembre hanno approfittato del vaccino, il virus è stato poco aggressivo con conseguenze minime.
Il disagio più comune è legato alle infezioni respiratorie e alle polmoniti, particolarmente interessate le persone più fragili e gli anziani. Da non dimenticare i bambini che sono circa il 40% degli interessati. Uno studio pubblicato sul Journal of the Royal Society Interface qualche anno fa riporta che 'in un metro cubo di aria sono sospese in media 16.000 particelle di virus influenzali capaci di rimanere in una stanza per giorni', si ricorda quindi l'importanza di areare gli ambienti in modo frequente.
Vomito, diarrea, irritabilità e inappetenza sono i sintomi più evidenti di un influenza, il tutto accompagnato da febbre, tosse e mal di gola.
Gli esperti sottolineano l'importanza di una corretta alimentazione anche in questi casi in quanto ha ruolo fondamentale: altamente consigliato l'utilizzo di frutta e della verdura, fonti di vitamine, e una giusta idratazione che aiuta nel processo di guarigione.
Ottima anche l'assunzione di the, tisane, latte caldo, succhi con vitamina C piuttosto che caffè, alcool e cibi fritti. Assumere cibo leggero e mantenere quindi il corpo ben idratato.
Come sempre si consiglia di avere particolare attenzione nell'igiene delle mani, soprattutto se utilizziamo mezzi pubblici ma anche all'uscita dei servizi igienici.
Tra i rimedi naturali più efficaci ricordiamo i probiotici che si possono assumere mangiando lo yogurt, lo zenzero per la spossatezza e la propoli che ha diverse proprietà.
Per alleviare la fastidiosa congestione nasale sarebbe opportuno respirare vapori arricchiti di oli essenziali come l'eucalipto ma anche di pino e di niaouly.
Per quanto riguarda i farmaci adatti a sconfiggere il virus di certo il paracetamolo e l'ibuprofene sono i più consigliabili in alternativa all'antibiotico e sono con febbre superiore al 38.5° in special modo se parliamo di bambini.
Anche l' Aifa ricorda di ricorrere agli antibiotici solo in caso necessario o per complicanze e ricorda di evitare le cure fai da te.
Secondo il Centro nazionale di epidemiologia le regioni più colpite sono le Marche, il Molise e la Val D' Aosta.