Sonno e Salute sono in stretta relazione e per un corretto stile di vita. La National Sleep Foundation USA si è occupata di studiare il riposo e le ripercussioni sul nostro Benessere. Un gruppo di esperti infatti ha analizzato oltre 300 studi approfondendo questo argomento e dopo due anni ha stilato una tabella che dà indicazioni, ad ognuno di noi, sul giusto numero di ore di sonno in base all'età che abbiamo.

Tabella del sonno

Lo studio della National Sleep Foundation ha pubblicato il frutto del suo lavoro sulla rivista Sleep Health fornendo una "tabella del sonno" divisa per fascia di età, nessuna esclusa. Si parte infatti dai primi mesi di vita sino a raggiungere gli over 65. Ma entriamo subito nel dettaglio della tabella, come riportato dal Corriere della Sera e da molti altri giornali.



Iniziamo con i neonati: da 0 a 3 mesi i piccoli hanno bisogno dalle 14 alle 17 ore di sonno al giorno. Per rispettare la salute dai 4 agli 11 mesi è consigliabile dedicare al sonno dalle 12 alle 15 ore al giorno, altamente sconsigliato dormire meno di 10 ore e più di 18. Dall'anno di età ai 2 anni la finestra raccomandata va dalle 11 alle 14 ore di sonno, limiti da non oltrepassare: meno di 9 ore e più di 16. Per i bambini dai 3 ai 5 anni si parla di 10 - 13 ore e i limiti da non oltrepassare vanno dalle 8 alle 14 ore. Dai 6 ai 13 anni sono consigliate dalle 9 alle 11 ore di sonno (finestra limite: meno di 7, più di 12 ore). Per gli adolescenti dai 14 ai 17 anni le ore appropriate sono 8 - 10 (limite di 7 e 11 ore). Per i giovani tra i 18 e i 25 anni la finestra è 7 - 9 ore (limite: 6 - 11 ore). Dai 26 ai 64 anni il corretto numero di ore varia dalle 7 alle 9 ore al dì (con un minimo di 6 e un massimo di 10 ore). Per le persone oltre i 65 anni è consigliato dormire tra le 7 e le 8 ore (finestra limite: non meno di 5 e non più di 9 ore).

Dormire bene è fondamentale e gli esperti suggeriscono di rispettare abitualmente gli orari dedicati al sonno, evitando ritmi frenetici e veglie continue che creano disagi e persino problemi di salute. L'assenza di riposo provoca deficit di attenzione e concentrazione e aumento della fame, se prolungato nel tempo genera disturbi del comportamento, obesità e patologie legate al cuore.