Da quando Kylie Jenner, la più piccola delle sorelle Kardashian, protagoniste dell'omonimo reality show americano, è ricorsa alla chirurgia plastica a soli 17 anni per avere labbra carnose e sensuali, le teenagers americane hanno cercato di emularla. È nata così la Lip Challenge, la folle sfida a colpi di selfie diffusi sul web, per mostrare al popolo di internet le labbra carnose ottenute con un metodo fai da te, senza ricorrere al bisturi.
Neppure i cattivi effetti estetici di questa pratica, giunta anche in Italia e conosciuta come lip enhancer, hanno fermato i giovanissimi dal condividere foto e video della sfida attualmente più diffusa del web: la voglia di apparire a tutti i costi, insieme alla mania di protagonismo, l'ha fatta da padrone.
Labbra gonfie come canotti con la Kylie Jenner Lip Challenge
Giovane età e buon senso, si sa, spesso non vanno d'accordo. Per questo migliaia di adolescenti in tutto il mondo non hanno resistito a sfoggiare il nuovo look per labbra carnose senza bisturi, infilando la bocca in una bottiglietta di plastica o di vetro e aspirandone l'aria all'interno. L'effetto ventosa che si crea genera labbra prominenti in modo innaturale, gonfie come canotti, talmente ridicole da essere inguardabili. La ricerca della propria identità, la mancanza di buon senso e la poca fiducia in se stessi spingono i giovanissimi, e non solo, a seguire mode e comportamenti assurdi, destinati a diventare tanto popolari quanto incredibili e deleteri. Nella maggior parte dei casi la folle sfida della Lip Challenge ha prodotto risultati deludenti e, talvolta, addirittura disastrosi.