In un mondo dove alcuni purtroppo non hanno rispetto né per gli esseri umani e né per gli animali, tra tante storie che vediamo scorrere sui social network e foto a volte raccapriccianti di atti di crudeltà, troviamo invece anche storie di umanità. Quell’umanità che lega le persone ai propri animali “domestici”. È questo il caso di una coppia che non si dà per vinta e tenta di salvare il proprio “animale”. Questa volta però non è la solita storiella del gatto o cane perché il fortunato sopravvissuto è un pesciolino di nome Nemo.
Come si è svolta la vicenda
In una cittadina di Londra una coppia, dopo essere venuta a conoscenza che il proprio pesciolino rosso era affetto da tumore, ha deciso di provare a salvargli la vita portandolo a Bristol, nella parte sud-ovest dell’Inghilterra. Ad attendere Nemo (5 anni d'età) nella clinica veterinaria Highcroft per poterlo operare c’era la veterinaria Sonya Miles con il gruppo della clinica. Miles si è presa cura del “malato” operando il tumore che aveva. La durata dell’intervento, nel quale sono stati impegnati la dottoressa e l’equipe, è stata di 45 minuti nei quali Nemo era sotto anestesia ed è stato tirato fuori dall’acqua per poter essere operato.
Finita l’operazione, il pesciolino rosso è stato rimesso in acqua, dove ha ripreso le sue normali attività natatorie e ha potuto recuperare le forze. Nemo è tornato quindi nel suo acquario.
La dottoressa Miles ha detto: “Abbiamo avuto molta paura ad un certo punto perché il suo cuore ha cessato di battere ma l’infermiera anestesista è riuscita a rianimarlo”. Ha anche confermato che l’operazione svolta su Nemo non avviene di frequente, anche perché onerosa per proprietari di animali. L’intervento infatti è costato alla coppia 260 euro, oltre ai costi del viaggio di 200 Km che hanno dovuto affrontare. L’ultima operazione di quella tipologia, avvenuto nella stessa clinica veterinaria, era datata 2015.
Martina Watson ha lasciato un commento su Facebook nella pagina della BBC con scritto: “Avrei fatto la stessa cosa e sono molta colpita dal fatto che i veterinari sono capaci di operare animali piccoli come un pesciolino rosso”.