L'alta pressione sanguigna è  il killer silenzioso ed ecco perché non ha sintomi. Avere la pressione alta (ipertensione) aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus, insufficienza cardiaca e malattia renale. Sei milioni di adulti australiani (34%) hanno una pressione sanguigna alta millimetri 140/90 di mercurio (mmHg) o più) e così son costretti a prendere i farmaci, e per questo non c'è da stupirsi che le malattie cardiache e gli ictus costano all'economia australiana  7.7 miliardi di dollari all'anno.

Vi è una buona notizia però: l'ipertensione arteriosa può essere trattata o prevenuta. Come? Mangiando avena, frutta e verdura e barbabietola, e evitare grosse quantità di sale, liquirizia, caffeina e alcol.

Sostanze che fanno bene

Fiocca d'avena - I ricercatori hanno scoperto, su una ricerca di 400 uomini, la pressione sanguigna sistolica era di 2,7 mmHg più bassa e la pressione diastolica è stato di 1,5 mmHg più bassa quando i partecipanti hanno mangiato circa 60 grammi di fiocchi di avena (una mezza tazza) o 25 grammi di crusca di avena al giorno. Questa quantità di avena o crusca contiene circa quattro grammi di un tipo di fibra chiamato beta-glucano.

Le porzioni quotidiane minime raccomandate di fibra per un adulto sono di 30 grammi per gli uomini e 25 grammi per le donne. Mentre alcuni degli effetti della fibra è dovuto alla perdita di peso, le fibre solubili producono prodotti bioattivi quando sono fermentati nell'intestino. Questi lavorano direttamente per abbassare la pressione sanguigna.

Barbabietola - La barbabietola è estremamente ricca di un composto chiamato 'nitrato inorganico' che durante la digestione viene convertito in ossido nitrico, provocando le arterie a dilatarsi e codesto meccanismo riducendo la pressione.

Vitamina C - La vitamina C, o acido ascorbico, si trova in frutta e verdura fresca e ne serve una media di 10-40mg.

Tuttavia i soggetti a rischio di calcoli renali devono essere cauti circa l'assunzione di integratori di vitamina C. L'eccesso di vitamina C è escreto per via renale e può contribuire alla formazione di calcoli renali.

Quelle che in eccesso fanno male

Sale - Sale o cloruro di sodio è stato utilizzato per conservare i cibi e come esaltatore di sapidità per secoli. Elevate assunzioni di sale sono associate ad un'alta pressione sanguigna.

Alcol - Grandi quantità di #alcol aumentano il rischio di alta pressione sanguigna, specialmente negli uomini, ma anche, in misura minore nelle donne.

Liquirizia - L'aumento di pressione sanguigna a causa di liquirizia è rara, ma si sono verificati casi clinici.

La maggior parte delle caramelle di liquirizia vendute contiene pochissima vera radice di liquirizia e, quindi, poco glicirrizico (GZA), il principio attivvo che provoca perdita di potassio e sodio.

Caffeina - La caffeina è più comunemente consumata nel #caffè, tè, cola e bevande energetiche. Un elevato consumo di caffeina aumenta la pressione, anche se per breve tempo.

Noi di Blasting News vi raccomandiamo inoltre di prendere questo articolo come guida ma per ogni scelta è consigliato parlarne con un medico.