La notizia arriva da Mail Online. La 59enne si era recata dal medico per via di una infezione delle vie urinarie e ne era uscita con un consiglio: bere un bicchiere di acqua ogni 30 minuti. Tuttavia il consiglio è stato preso fin troppo alla lettera, tanto che la protagonista si è trovata a bere litri e litri di Acqua per giorni, fino a quando non ha accusato i primi sintomi.
Nausea, vomito, mal di testa: la diagnosi? overdose di acqua. Ebbene, dopo alcuni accertamenti, i medici hanno constatato che si trattava proprio di un eccesso di liquidi assunti dalla signora che, fortunatamente, se l'è cavata abbastanza bene. Infatti, le complicanze conseguenti ad un eccessivo apporto di acqua in un breve arco di tempo, sono abbastanza gravi: a partire da un eccessivamente basso livello di sodio nel sangue, fino a convulsioni, coma e morte. Questo accade nei casi più gravi, in cui lo stato di eccessiva idratazione comporta un gonfiore cerebrale anormale.
Il caso è subito stato analizzato e studiato dagli esperti del King's College Hospital di Londra, che hanno dovuto ricredersi sul classico concetto di "bere tanta acqua fa bene al corpo".
Come dimostrato, non è esattamente così: anche in questo caso il giusto equilibrio è la soluzione da preferire. "Bere una giusta quantità di acqua è importante per mantenerci in buona salute, sia fisicamente che mentalmente" sottolinea il dottor Imran Rafi, responsabile di Innovazione clinica e ricerca presso il Royal College of General Practitioners. In fondo è la dose che fa della sostanza un veleno o un medicinale.
Allora qual è la quantità di acqua che bisogna assumere giornalmente? Per avere una corretta idratazione, spiega il professor Aaron Carroll, docente alla scuola di medicina dell’Università dell’Indiana, bisogna assolutamente sfatare il mito che bere grandi quantità di acqua comporti conseguenze salutari al nostro organismo.
Soprattutto in estate, l'acqua non aiuta necessariamente a combattere il caldo e la disidratazione.
Dunque, spiega il docente, servirebbero circa due litri e mezzo di acqua giornalieri tenendo presente, tuttavia, che parte di questa quantità la ingeriamo attraverso gli stessi cibi! Frutta, verdura, succhi, thé e caffè sono già fonti di idratazione. Insomma, bere fa bene nel momento in cui si sente la necessità di farlo, nel momento in cui si sente il senso di sete. Non bisognerebbe farlo "perché si deve" o "perché fa bene".