Le donne mediamente hanno una aspettativa di vita più alta rispetto agli uomini. Questi ultimi, infatti, stando alle statistiche vivono in media 6 anni in meno e spesso in caso di diagnosi di una patologia tumorale affrontano la malattia in solitudine. Sono questi i dati drammatici che emergono dalla nuova campagna Movember, che si occupa di sensibilizzare sulle patologie tumorali che colpiscono gli uomini.

In particolare vengono posti in rilievo gli aspetti che riguardano la prevenzione, la diffusione delle patologie tumorali e l'impatto che queste ultime possono avere anche sulla Salute mentale degli uomini. Movember deriva da Mo come moustache ovvero baffi da lasciarsi crescere in segno di adesione e partecipazione a questa campagna di prevenzione.

Tumori maschili: poca informazione e prevenzione

In particolare Ottavio De Cobelli, che è direttore del programma urologia e trattamento mini invasivo della prostata all'Istituto europeo di oncologia, sottolinea che negli uomini rispetto alle donne è molto meno presente la cultura della prevenzione e dell'informazione.

Inoltre quando si trovano di fronte a una diagnosi possono rimanerne terrorizzati e sono molto meno attivi delle donne anche nel cercare delle informazioni. Ed ancora nel caso in cui si ammalano tendono a non parlare dei loro disturbi con le compagne. Ad esempio nel caso di disturbi quali l'impotenza o l'incontinenza, gli uomini tendono a non parlarne con la propria compagna. Insomma gli specialisti pongono l'accento sull'aspetto psicologico che nel caso degli uomini viene spesso tralasciato.

In questo senso lo specialista sottolinea l'importanza della prevenzione. In particolare, spiega sempre Ottavio De Cobelli, tutti gli uomini dopo i 50 anni dovrebbero effettuare dall'urologo visite e analisi specifiche per controllare la funzionalità della prostata.

Nello specifico dovrebbero sottoporsi all'esplorazione rettale e a un test del sangue per misurare i livelli dell'antigene prostatico specifico (Psa).

Movember: gli obiettivi della campagna

In particolare questa campagna informativa promossa da Movember mira alla prevenzione del tumore alla prostata e di quello ai testicoli. Ogni anno vengono diagnosticati 36mila casi di carcinoma alla prostata, tuttavia grazie alle terapie oggi disponibili a cinque anni dalla diagnosi sopravvive il 70% dei pazienti. Il tumore al testicoli riguarda invece in prevalenza i giovani. Questa neoplasia presenta fortunatamente un tasso di guarigione altissimo che arriva al 95% dei casi, in alcuni invece può presentarsi una recidiva. Se vi interessa rimanere informati su temi riguardanti la salute e la ricerca medica potete cliccare sul tasto Segui in alto a destra accanto al nome dell'autore della news.