L'australiano Michael Rogers ha vinto l'undicesima tappa del Giro d'Italia 2014, grazie a un attacco sferrato in discesa a circa 20 km dall'arrivo. Il successo del ciclista della Tinkoff ha lasciato invariata la classifica generale, che domani attende lo scossone con la cronometro. Cadel Evans dovrà difendere la sua maglia rosa, cercando addirittura di incrementare il vantaggio sui diretti concorrenti.
Michael Rogers è stato abile a sfruttare le sue doti di discesista, prima, e di passista, poi, per arrivare primo nella tappa Collecchio-Savona, di 249 km, dopo che la fuga di giornata è terminata allo scollinamento del Gran premio della montagna (2a categoria) di Naso di Gatto. Il gruppo, arrivato con un ritardo di 10 secondi, è stato regolato da Simon Geschke, che ha preceduto Enrico Battaglin.
I risultati all'arrivo
- Michael Rogers
- Simon Geschke a 10"
- Enrico Battaglian s.t.
- Wilco Kelderman s.t.
- Gianluca Brambilla s.t.
- Moreno Moser s.t.
- Ryder Hesjedal s.t.
- Matteo Rabottini s.t.
- Fabio Duarte s.t.
- Alexis Vuillermoz s.t.
La classifica generale, dunque, vede sempre Cadel Evansin maglia rosa, inseguito da Rigoberto Uran e Rafal Majka.
Esce dai primi dieci Diego Ulissi, penalizzato da una caduta, favorendo l'ingresso nella "top ten" della classifica di Ivan Basso.
La classifica generale
- Cadel Evans
- Rigoberto Uran a 57"
- Rafal Majka a 1'10"
- Domenico Pozzovivo a 1'20"
- Steve Morabito a 1'31"
- Fabio Aru a 1'39"
- Wilco Kelderman a 1'44"
- Nairo Quintana a 1'45"
- Robert Kieserlovski a 1'49"
- Ivan Basso a 2'01"
Il percorso della crono di domani
La dodicesima tappa è la cronometro Barbaresco-Barolo di 41,9 km. Il percorso non è però totalmente pianeggiante, soprattutto nella prima parte: è previsto anche un Gran premio della montagna di quarta categoria al km 12.6.Gli specialisti delle prove contro il tempo, quindi, potrebbero faticare nella fase iniziale della tappa, benché la salita non sia durissima.
La crono, comunque, cambierà il volto della classifica generale, anche se Cadel Evans dovrebbe conservare la maglia rosa.
Gli altri protagonisti, a partire dal favorito numero uno Nairo Quintana e proseguendo con l'italiano Domenico Pozzovivo, dovranno solo limitare i danni nella crono di Barolo.