La notizia del giorno in Formula 1 è stata quella relativa alla sostituzione del cambio sulla Mercedes di Hamilton, che lo costringerà ad una penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia di partenza. La comunicazione è stata diffusa dallo stesso pilota sui social network e, indubbiamente, si tratta di una notizia che presenta il Gran Premio di Shanghai sotto una luce diversa.

Mentre la Ferrari (in ultima quella di Vettel) è alle prese con seri problemi di affidabilità ma guarda avanti, nello scorso GP del Bahrain la Mercedes di Hamilton era rimasta seriamente danneggiata dall'impatto alla prima curva causato dalla Williams guidata da Valtteri Bottas. L'incidente, oltre ad aver compromesso la gara del pilota inglese, che partiva dalla pole, ha danneggiato anche il cambio che, analizzato dagli ingegneri, è stato considerato inutilizzabile. Sulla monoposto del pilota anglo-caraibico verrà cambiata l'intera scatola del cambio e, in base al regolamento sul "taglio dei costi", verrà penalizzato di cinque posizioni al via. 

La mossa è più strategica del previsto

Secondo gli ingegneri, il cambio poteva durare anche altri 600 chilometri, così come altri 100, ma era troppo rischioso andare avanti in questo modo.

Inoltre, c'è un motivo ben preciso se si è fatta questa scelta: è stato deciso di sostituire a Shanghai il pezzo danneggiato perché, rispetto ai prossimi 4-5 circuiti, risulta la pista migliore per poter recuperare le posizioni perse in partenza, e quindi la meno penalizzante per la veloce e potente W07.

Gli uomini Mercedes stimano che nei primi giri Hamilton possa riuscire già a mettere nel mirino le posizioni che contano davvero. Il tutto grazie alle alte velocità di punta della "freccia d'argento" e al tracciato favorevole ai sorpassi, essendo la carreggiata piuttosto ampia e presentando dei rettilinei lunghissimi, prossimi al chilometro.

Stagione in salita anche per il campione

La stagione 2016 di Lewis Hamilton finora non è ancora decollata.

Nonostante abbia ottenuto finora 3 vittorie in carriera, la pista di Shanghai evoca per lui anche un ricordo negativo quando, nel 2007, commise un errore. Adesso ci sarà questa partenza tutta in salita, vista la penalizzazione di 5 posizioni al via.

Questi fattori potrebbero minare la solidità e la sicurezza del campione in carica, anche se recentemente ha dichiarato di non sentire la pressione, nonostante Rosberg abbia vinto le prime due gare del Mondiale 2016 e le recenti scintille tra loro: "non sento alcuna pressione perché siamo ancora nella fase iniziale della stagione, se le cose dovessero continuare così, di certo aumenterà. Ora c'è questa penalizzazione - ha proseguito Hamilton - ma l'obiettivo di vincere rimane".