Per la Ferrari, dopo le brutte notizie su Monza e il rinnovo del contratto, anche il Gran premio del Bahrain è stata una corsa dal sapore agrodolce e tutto sommato ottima invece per la Mercedes, specialmente la numero 6 di Nico Rosberg. Il tedesco, partendomeglio diHamilton (terzo alla fine dopo una rimonta difficile), vaa vincere dopo57 giri e senza problemi lasua seconda gara sulle due disputate questa stagione.

Kimi protagonista di una bella gara, secondo al traguardo, limita i danni di un GP disastroso perla Ferrari di Sebastian Vettel.La SF16-Hdel 4 volte campione del mondo, dopo una grande fumata bianca proveniente dal retro della vettura, è costretta a parcheggiarsi nel corso del giro di formazione antecedente al via.

Ancora problemi seri per Ferrari

La Ferrari c'è, è veloce, ma sembrerebbero davvero gravi i problemi di affidabilità del motore Ferrari, che in due gare ha dovuto ritirare due volte le vetture sia di Kimi Raikkonen,per un problema al turbo in Australia, sia oggi quella del compagno Vettel. Ma c'è un però a tutto questo, avedere come filano veloci e concrete monoposto come la Toro Rosso e soprattutto la Haas.

Haas può significare molto per la Rossa

Haas che con Romain Grosjean, dopo il sesto posto di Melbourne (che gli era valso il record prima detenuto dalla Toyota nel 2002 sesta da debuttante) oggi è arrivata sotto la bandiera a scacchi quinta.

Per la Rossa, il team americano motorizzato Ferrari e le sue prestazioni possono essere una nota positiva anche perché ilmotore andava davvero bene sia come velocità che come qualità di erogazione, surclassando spesso le Williams di Massa e Bottas (sempre più confusionarie sia in strategia sia in forza) motorizzate Mercedes.

Questa sorta di battaglia parallela tra team clienti, può forse indicare che il motore c'è, e cheforse i problemi Ferrari sono dovuti più a sfortuna, distrazioni e inefficienze pesanti dei meccanici di rosso vestiti. Staremo a vedere se le successive gare daranno ragione ai disfattisti o a chi crede solo che sia una crisi passeggera.