Vincenzo Nibali sembra avvicinarsi a grandi passi verso la nuova squadra che nascerà nella prossima stagione in Bahrein. La possibilità del passaggio alla Trek Segafredo appare ormai tramontata, così come la pista Lampre non sembra particolarmente calda. Viceversa arrivano notizie interessanti sulla squadra che il principe del Bahrein vuole allestire per un debutto nel World Tour già dal 2017.
Una squadra principesca in Bahrein
Il principe del Bahrein, Nasser Bin Hamad al Khalifa, entrerà nel Ciclismo in grande stile.
Già negli scorsi mesi ha annunciato la creazione di una nuova squadra professionistica di altissimo livello ed ora il giornale olandese De Telegraaf ha svelato alcuni particolari interessanti e promettenti su questa nuova squadra. La squadra inizierebbe la sua attività con un budget annuale di 15 milioni di euro, una cifra non troppo distante da quelle dei team più ricchi. Il Team manager sarebbe Roberto Amadio, proprio lui che per un decennio ha guidato la Liquigas, portando tanti corridori alla ribalta. E tra questi naturalmente anche Vincenzo Nibali, che in maglia Liquigas ha corso per ben sette stagioni, cogliendo anche la vittoria della Vuelta Espana.
Sarebbe dunque un ritorno alle origini per l’accoppiata Nibali – Amadio.
La Trek si defila
Un’altra conferma dell’avvicinamento forse decisivo tra Nibali e la squadra del Bahrein è la posizione della Trek Segafredo. La squadra guidata da Luca Guercilena si era mossa nei mesi scorsi sulle tracce di Nibali, ma ora si è defilata. “Mi sembra abbastanza chiaro che Nibali ha scelto il progetto del Bahrein” ha dichiarato Guercilena, e continua: “Abbiamo fatto la nostra offerta, ma ci hanno detto che hanno fatto altre scelte, ora ci sposteremo su altri obiettivi. È chiaro che un corridore di questo livello sarebbe stato interessante per noi anche dopo l’arrivo di Segafredo. Abbiamo fatto una proposta con un termine molto chiaro, la risposta non è arrivata e guarderemo in altre direzioni”. La Trek Segafredo è infatti alla ricerca di un top rider, dopo l’annuncio del ritiro di Fabian Cancellara.