Michael Phelps campione di nuoto a livello mondiale dopo aver conseguito ben 23 medaglie d'oro alle Olimpiadi, nell'arco della sua carriera professionale, è pronto a lanciarsi in una nuova sfida. Phelps vuole sfidare uno squalo bianco, considerando che Michael in vasca riesce a raggiungere una velocità massima di 9,6 km/h mentre uno squalo bianco riesce a raggiungere esageratamente una velocità di 40 km/h.

Una bella sfida insomma, si direbbe quasi impossibile, eppure il campione di nuoto si sta preparando duramente per affrontare questa prova. La notizia giunge da parte di Discovery Channel che lancerà la sfida il 23 di luglio nella Shark Week.

Un confronto molto affiatato e indubbiamente seguito da tutti i sostenitori del grande campione 31enne americano e anche da tutti i grandi appassionati di nuoto. In merito all'evento vi sono ben poche informazioni, ciò che si può affermare con un buon margine di probabilità è che la sfida fra lo squalo di Baltimora (Phelps, così viene soprannominato) e lo squalo bianco non avverrà all'interno di una piscina olimpionica.

Si tratterà infatti di un vero e proprio confronto fra il genere umano e quello animale, un evento incredibile a livello storico. Qualora il campione di nuoto dovesse vincere anche questa sfida, più che un campione verrà ricordato come una leggenda. Ma è meglio rimanere con i piedi ben saldi a terra e non creare troppe false aspettative, perché non si tratta di una gara qualunque, ma di una vera e propria sfida dei limiti della natura umana contro quella del mondo animale.

Sarà un evento magico e a dir poco emozionante, e qualunque sarà l'esito della gara, Phelps potrà vantarsi, ad ogni modo, di averci provato, e continuare a specchiarsi nelle sue 23 medaglie d'oro conquistate duramente e con grande passione.

Il nuoto è uno sport completo, sano, e non a caso consigliato da molti medici professionisti. Questo sport garantisce un lavoro corretto di tutti i muscoli del corpo, rilassa, ed è estremamente appagante. E' per questa ragione che tutti i giovani dovrebbero continuare a dedicarsi allo sport e, qualora non lo facessero, sarebbe giusto cominciare: mai dire mai, fra di loro potrebbe nascondersi il prossimo Phelps della storia! Bisogna sempre ricordarsi che tentar non nuoce e, qualora diventare come Phelps dovesse risultare impossibile, tutti i nuotatori e gli atleti in generale potranno comunque vantare un corpo sano e, magari, anche un fisico scolpito.