Alla presentazione del percorso del Giro d’Italia 2018 mancano ancora molte settimane, ma già ora c’è un quadro ben delineato, almeno per quanto riguarda la prima parte della corsa. Il via sarà da Israele con una tappa a cronometro a Gerusalemme, dopo la quale la corsa rosa resterà nel paese per altre due giornate. In Italia si arriverà dalla Sicilia, dove sarà in programma già il primo arrivo in salita, sull’Etna come nella scorsa edizione in cui vinse Jan Polanc.
Giro 2018, tre giorni ad Israele
Dopo un’edizione quasi interamente disegnata nel nostro paese, il Giro d’Italia 2018 tornerà a partire dall’estero. La notizia certamente non piacerà a molti appassionati, visto che le partenze lontano dall’Italia hanno sempre suscitato molte discussioni. Dietro a questi progetti ci sono sempre opportunità economiche e commerciali importanti, che permettono alla corsa di poter crescere e di raggiungere un pubblico sempre più ampio a livello mondiale. Stavolta la partenza dall’estero ha anche un risvolto molto suggestivo. Il Giro 2018 partirà da Israele, con un cronoprologo a Gerusalemme.
Cyclingnews ha anticipato che la presentazione ufficiale della partenza del Giro da Israele sarà il prossimo 18 settembre. Allora saranno scoperte le tappe israeliane: dopo il prologo di Gerusalemme si continuerà con due frazioni in linea, passando anche da Tel Aviv.
La Sicilia con l‘Etna
Dopo la tre giorni in Israele il Giro d’Italia 2018 tornerà nel nostro paese fermandosi per tre giorni in Sicilia. Si ripartirà con la Catania – Caltagirone, e poi continuerà con la Agrigento - Santa Ninfa. Sono due tappe vallonate, soprattutto la seconda, che possono nascondere delle insidie anche per gli uomini di classifica. La terza ed ultima tappa siciliana, come confermato dal quotidiano La Sicilia, tornerà sull’Etna ad appena un anno di distanza dalla vittoria di Jan Polanc.
Stavolta però la corsa scalerà il vulcano siciliano da un’altra strada, quella di Melia. La salita è un po’ meno dura di quella affrontata nel maggio scorso: ha una lunghezza di ben 24 km, con una pendenza media del 6%.
Questa sarà la prima parte del Giro d’Italia 2018, mentre per il finale con le grandi montagne è pressoché sicuro lo Zoncolan e successivamente le Alpi Piemontesi con prima Pratonevoso e poi Jafferau in una tappa che affronterà anche il Colle delle Finestre. Per l’ultima tappa è sempre valida la suggestiva idea di Roma.