La stagione di Formula 1 2018 volge ormai al termine con Lewis Hamilton che, a tre gare dalla conclusione e con ben 70 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, attende solo la certezza matematica del quinto titolo iridato della sua carriera. Per il mondiale costruttori, invece, soprattutto dopo il Gran Premio degli Stati Uniti che ha visto il ritorno alla vittoria di Kimi Raikkonen e il quarto posto di Vettel, a fronte della terza e quinta posizione delle "frecce d'argento" rispettivamente con Hamilton e Bottas, la lotta sarebbe ancora aperta, con la scuderia tedesca che ha 66 punti in più rispetto a quella italiana.

Ma il Circus sta già volgendo il suo sguardo al prossimo anno, con i vari team che stanno scegliendo i piloti ai quali affidare le rispettive vetture e anche con una serie di manovre volte a rinnovare il parco ingegneri e tecnici per il 2019. Come raccontato da un articolo di automoto.it, da questo punto di vista sarebbe molto attiva la Renault che, dopo essersi assicurata Ricciardo come nuovo compagno di squadra di Hulkenberg, starebbe continuando a lavorare per garantirsi quel salto di qualità che le permetterebbe di tornare a lottare per posizioni di vertice, e avrebbe contattato James Allison per affidargli il ruolo di nuovo responsabile tecnico.

Qualora la scuderia francese dovesse riuscire a mettere le mani sull'attuale direttore tecnico della Mercedes, quest'ultima sarebbe pronta a presentare un'offerta a Mattia Binotto per strapparlo alla Ferrari.

Mercedes: obiettivo Binotto in caso di partenza di Allison

A James Allison non dispiacerebbe affatto approdare in Renault, essendo rimasto in ottimi rapporti con l'azienda transalpina dopo averci già lavorato in passato. Naturalmente, al momento la trattativa sarebbe ancora nella sua fase iniziale e, soprattutto, tenendo conto della regola del "gardening", l'ingegnere britannico dovrebbe attendere 6 mesi prima di trasferirsi in un altro team, dunque a partire da maggio l'ex Ferrari potrebbe a tutti gli effetti approdare sul ponte di comando della scuderia francese.

In casa Mercedes, essendo a conoscenza di questo presunto corteggiamento della Renault nei confronti di Allison, avrebbero deciso di non restare a guardare, manifestando già un certo interesse per Mattia Binotto. L'azienda tedesca potrebbe fare leva sui rapporti non di certo idilliaci che intercorrerebbero attualmente fra il direttore tecnico della Ferrari e Maurizio Arrivabene. Binotto, infatti, vorrebbe maggiore libertà d'azione all'interno della scuderia di Maranello, ma finora avrebbe trovato dinanzi a sé un muro invalicabile. Dunque, se davvero si dovesse concretizzare una proposta allettante da parte della Mercedes, l'ingegnere 48enne potrebbe realmente decidere di cambiare aria, trasferendosi alla storica rivale del "cavallino rampante".

Questo scenario, però, si potrebbe verificare solo nel caso in cui Allison andasse realmente alla Renault, perché una convivenza con Binotto nel team con sede a Brackley sarebbe praticamente impossibile. Difatti, quando hanno lavorato insieme alla Ferrari, i due ingegneri hanno avuto numerosi attriti che, all'epoca, hanno spinto Sergio Marchionne a dare il benservito al britannico, puntando tutto sull'attuale direttore tecnico. Intanto non è da escludere a priori un'altra ipotesi di mercato che potrebbe portare Mattia Binotto direttamente alla Renault che sta costantemente cercando dei tecnici navigati che, con la loro esperienza, potrebbero risultare fondamentali nel progetto di crescita e sviluppo delle monoposto francesi.