Canone Rai 2016, sempre più al centro delle attenzioni di mondo politico e consumatori. Solo alcuni giorni fa il Senato ha infatti approvato la disposizione che prevede ufficialmente che dal prossimo anno il Canone Rai venga inserito nella bolletta della luce. Questo dovrebbe di fatto contribuire all'azzeramento dell'evasione, così come auspicato dal Presidente del Consiglio in carica Matteo Renzi.
Dal 2016, secondo le ultime novità della politica, il Canone Rai verrà pagato in dieci rate da 10 euro ciascuna, per un importo totale di 100 euro, 13,5 euro in meno di quello che si pagava fino allo scorso anno. Le rate verranno inserite nelle 6 fatture annuali dell'Enel. Per il 2016 comunque con buona probabilità si dovrà aspettare fino alla bolletta di luglio per iniziare a pagare la tassa in questione.
Il possesso dell'apparecchio tv si presume
Ricordiamo a tutti che la tassa va pagata per il possesso di almeno un apparecchio televisivo, Il possesso si presume e dunque spetta all'utente dimostrare di non esserlo, altrimenti dovrà pagare il Canone.
Per il momento dunque niente canone Rai a chi non dispone di tv, ma solo di Pc, Notebook, Tablet o Smartphone, questo anche in caso di visione in streaming dei canali televisivi. Ovviamente è sempre possibile che nei prossimi giorni in proposito vi possa essere qualche cambiamento e che dunque il canone debba essere pagato anche da quest'ultimi.
Dal 2017 l'importo da pagare scenderà a 95 euro. per quanto riguarda gli anni successivi questo potrebbe scendere ancora nel caso in cui le entrate aumentino e l'evasione realmente si ridurrà. Secondo il Premier Matteo Renzi il canone potrebbe scendere fino a circa 80 euro. Rimane confermata l'esenzione per gli over 75 a basso reddito così come avveniva fino allo scorso anno.
Anzi in futuro si cercherà di aumentare la soglia di reddito entro la quale non pagare il canone. Multe salate per i trasgressori sono previste dai nuovi regolamenti. Chi nonostante le novità continuerà a non pagare potrà essere costretto a versare alle casse dello Stato dai 200 ai 600 euro.