La tecnologia astronautica ha messo in funzione un nuovo progetto chiamato NEEMO, rivolto a preparare un team che partirà verso l'esplorazione del pianeta Marte. Questo progetto ha coinvolto per due settimane sei acquanauti che, immersi nel mare della Florida dal 21 luglio, termineranno questa particolare esercitazione il 5 agosto.
Queste sei persone dovranno restare per lungo tempo all'interno di un laboratorio subacqueo della NASA, situato a venti metri di profondità, allo scopo di sperimentare più tecnologie che, se risulteranno idonee, saranno utilizzate nelle missioni spaziali a lungo raggio, come quella che si prospetta nel prossimo futuro, atta a raggiungere il pianeta Marte utilizzando un'astronave comprendente esclusivamente equipaggio terrestre.
Cos'è il progetto NEEMO
La parola NEEMO sta per - Nasa Extreme Environment Mission Operations - ed è un progetto della NASA ideato in cooperazione con l'agenzia americana NOAA (National Oceanic and Atmosfpheric Administration), impegnatesi a studiare le differenze tecniche provenienti dalle esperienze fatte sott'acqua (a circa 20 metri di profondità), in condizioni quasi simili a quelle con cui gli astronauti si dovranno confrontare, una volta entrati nello spazio, con una atmosfera pari allo zero e la conseguente privazione di comunicazioni (permesse solo con la base). Isolamento, assenza quasi totale di gravità, mantenimento muscolare per non atrofizzarsi, la necessità di riciclare l'aria e l'acqua da bere e abituarsi alle attività extraveicolari: tutto ciò è reso possibile sperimentando la vita sott'acqua e diventando prima che astronauti, acquanauti.
Esperimento con equipaggio "marziano"
Questi esperimenti rivolti all'esercizio con finalità di idoneità a scopo astronautico, sono svolti all'interno del laboratorio subacqueo "Aquarius", situato a poco meno di 20 metri di profondità e a nove chilometri dalle coste di Key Largo (Florida). Il centro di ricerca subacqueo, oltre che imitare la vita fuori dall'atmosfera terrestre, sarebbe in grado di simulare le situazioni di un viaggio verso il pianeta Marte e il ritorno umano dalla Luna. È stato di proprietà del NOAA fino al 2012, ed è ora in possesso della Florida International University: comprende una struttura di 81 tonnellate e al suo interno si starebbe attualmente svolgendo un test su un sequenziatore di DNA, su un dispositivo destinato alla telemetria medica e sulle qualità di prestazione date da un visore trasmettente realtà virtuale, utile per visionare il trasferimento dei carichi durante i voli spaziali con equipaggio umano. Ad oggi, "Aquarius" è l'unico centro di ricerca dedicato alla Scienza che dimostra la sua utilità nella salvaguardia dell'ecosistema marino.