L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), rende pubblico il numero spropositato di morti, che ogni anno causa l'abuso di alcol nella società moderna. Anche se per la società l'abuso di alcol tra i giovani non è ancora ritenuta una vera dipendenza, l'allarme OMS evidenzia la preoccupante statistica sulle morti registrate ogni anno e causate da questa pericolosa sostanza, arrivati a superare di buon grado i tre milioni. Considerata una sindrome patologica che colpisce oltre due miliardi di persone al mondo, l'abuso di alcol rientrerebbe in quei meccanismi biologici che portano il soggetto a diventare un 'gran bevitore'.

Abuso di alcol e fattori di rischio

Non ci sono distinzioni, se non il numero fra donne e uomini (46 milioni contro 237), nell'analisi che evidenzia la possibilità di alcuni fattori di rischio, che possono portare all'abuso di alcol e all'incapacità compulsiva associata all'irrefrenabile voglia di bere. Alcuni di questi elementi stimolanti sarebbero legati a una predisposizione genetica, uno stato di Salute mentale 'incrinato', a fattori di stress, a esaurimento, ma anche all'ambiente di cui si circonda chi lentamente sta diventando un dissociato. Secondo gli studiosi, più di 200 malattie sono causate dal consumo eccessivo dell'alcol. Tra le conseguenze legate al consumo eccessivo di alcol, ad esempio, ci sono, oltre a comportamenti istintivi e violenti, infarti, ictus, tumori, aritmie e malattie del fegato (cirrosi, steatosi e epatiti, ma anche disfunzione erettile e tanto altro).

L'alcol uccide 3 milioni di persone ogni anno: secondo il rapporto pubblicato dall'OMS, precisamente 1 decesso su 20 al mondo, ogni anno, avviene per l'eccessivo consumo di alcol.

Il consiglio, presente anche nelle linee guida dell'Organizzazione, è di ridurre almeno del 10% il consumo di alcol. Solo nel nostro Paese, comunica l'OMS, i consumatori di alcol che rischiano dipendenza sono quasi nove milioni, ma il problema più serio è sapere che, nel vecchio continente, la percentuale di giovani, con un'età compresa fra i 15 e i 19 anni, che bevono allo scopo di ubriacarsi arriva al 44%.

Allarme OMS: consumo di alcol in aumento

Come visto, il numero di uomini e donne che abusano di alcol è molto differente e continua a crescere negli adulti e nei giovanissimi maschi. Un intervento di prevenzione immediato, ritiene l'OMS, è quindi indispensabile per avere un quadro ben preciso su chi fa abuso di alcol. Ma non solo. Bisogna intervenire anche per evitare al Servizio Sanitario Nazionale il sovraccarico di futuri pazienti (oltre 40 mila), che ogni anno vanno in pronto soccorso per problemi d'intossicazione.