La sicurezza online, specie in questi ultimi giorni a seguito dello scandalo sul protocollo di sicurezza 'WPA2' (quello dei WiFi di casa per intenderci), è sempre un punto cruciale nell'esperienza online che le multinazionali informatiche offrono all'utente. Importante è, ad esempio, che l'utente sia consapevole del grado di sicurezza di un sito, specie se si tratta di comunicare informazioni sensibili allo stesso quali dati bancari o quelli della propria carta di credito.

Google è una di quelle aziende continuamente al lavoro in questo senso.

Fin dalla nascita degli account Google è sempre stato richiesto un indirizzo email di recupero oltre ad un numero di cellulare: dati fondamentali in caso di attacco al proprio account personale. Tuttavia, uno dei problemi di sicurezza più caldi, specie per l'utente finale è rappresentato dal 'phishing' ossia dal tentativo di recuperare (principalmente attraverso la propria casella di posta elettronica) da un utente ignaro dati personalissimi. L'azienda di Mountain View, con l'ultimo aggiornamento del proprio browser punta proprio a tutelare l'utente nei confronti di queste truffe informatiche.

Chrome informerà l'utente non appena rischia un attacco di tipo 'phishing'

Ovviamente Google non è nuova a tutelare l'utente contro questa ed altre minacce: già da anni il sistema di navigazione sicura tutela praticamente ogni dispositivo con installato il browser Chrome con buoni risultati. La novità in senso pratico si traduce in una nuova notifica che comparirà in calce al browser nel momento esatto in cui l'utente ha appena rischiato di compromettere i propri dati personali.

Funzionalità molto utile ad esempio quando, per e-mail, viene richiesto di comunicare le proprie coordinate bancarie (cosa da non fare assolutamente, nessuna banca si sognerebbe mai di fare una richiesta simile) per un ipotetico errore di sistema o per una verifica dell'identità dell'utente, ecc...

Google introduce anche il 'Controllo Sicurezza'

L'altra novità nel campo sicurezza risiede nel nuovo sistema denominato 'Controllo Sicurezza'. Non si tratta di un semplice elenco di operazioni da completare per migliorare il proprio grado di sicurezza ma consiste in un vero e proprio assistente in grado di spiegare cosa l'utente metta a rischio se non completa l'operazione stessa. È un metodo ovviamente più intuitivo che dovrebbe sensibilizzare maggiormente anche l'utente meno esperto.

Insomma, le novità di Google sono da accogliere pienamente, specie in un periodo come quello attuale dove gli 'scandali' sulla sicurezza dei propri dati personali sono all'ordine del giorno. Il tutto accade proprio in occasione del 'Cybersecurity Awareness Month': infatti, Ottobre è stato designato come il mese per la sensibilizzazione sul tema della sicurezza online. Serviranno a qualcosa questi sforzi? Solo il passare del tempo saprà dare debite risposte.